lunedì 15 ottobre 2007

Pensieri in agrodolce.




Oggi sono lunatica, nervosa e dolcemente disforica. Lentamenente sto abbandonando l'idea di non essere più una studentessa, ma non è una cosa tanto semplice. Studiare è un modus vivendi ed essere uno studente diventa una forma mentis. Ti abitui ai periodi di siesta, alle lezione che ti sfasano la giornata, all'ansia pre-esame e alle uscite infrasettimanali "tanto domani posso dormire!!". Ed invece, fatichi tanto per quella maledetta tesi, passi un periodo di pura psicosi nel quale saresti capace di compiere vari ed eventuali omicidi (vedi Alberto Stasi!!!)...ma il risultato è essere catapultati in un mondo infernale: il mondo di chi lavora. Sveglia ad ore improponibili, addio aperitivo, contratti da mille ed una notte e colleghi terribles.


Sono solo abbastanza depressa. E' che odio le fasi di transizione. Mi sento nessuno. Difficile assestamento. Aspetto con ansia una chiamata, che spero porterà buone notizie!!!! Non dico di più, per scaramanzia e per non tediare.

3 commenti:

LauBel ha detto...

Ehi ehi... da ex studentessa (magari potessi tornare sui banchi, lo farei subito!) ti dico di non scoraggiarti. E' così che vanno le giornate di chi ama lo studio e si impegna, importante è raggiungere l'obiettivo! Anche io vivevo fasi in e fasi out ma poi... che soddisfazione il risultato finale! Ora si lavora, le responsabilità sono decisamente altre e l'ambiente, a volte, è ben più crudele...

Unknown ha detto...

beh io sono una studentessa e lavoro pure, anche se part-time. e nel frattempo sono riuscita a seguire un corso, andare in palestra, fare l'aperitivo famoso di cui te sentirai tanto la mancanza- ma che si può fare pure il sabato e la domenica..-ora non per fare la wonder woman ma questo post mi sa tanto di offesa a chi un lavoro lo cerca, lo vorrebbe e magari non lo trova o deve accontentarsi di uno che non è quello per cui ha studiato. penso che il mondo del lavoro non è un mondo infernale, basta prendere tutto con il giusto spirito..se non si ha voglia di svegliarsi presto la mattina, di non poter fare l'aperitivo, puoi anche prenderti qualche laurea in + per poter continuare a fare la studentessa per altri 5-6 anni e lasciare il posto di lavoro a qualcun altro che ha voglia di lavorare;) ciao ciao

Monica ha detto...

Ti assicuro che a me non manca la voglia di lavorare. Mi pago l'affitto, il sabato e la domenica seguo una scuola di psicoterapia che costa una fortuna e ieri ho anche fatto l'aperitivo!! Una seconda laurea non ti dà matematicamente maggiori possibilità di lavoro. E' solo un periodo di cambiamento e mi lamento più del dovuto!!!! Baci