domenica 14 giugno 2009

Ancora.


E’ che, ogni volta, è uguale. Ogni volta, scelgo l’uomo sbagliato e mi ci incaponisco fino all’ossessione. Sbaglio, persevero e diabolicamente non riesco a trovare un saggio pentimento. Stasera Roma è stupenda e non riesco ad essere triste, perché ci sguazzo nelle mie storie stonate e,ormai, ho imparato anche ad anestetizzare i rimpianti e il dolore. Stasera fa caldo ma si sta bene, il mio giardino profuma d’estate. Sprofondo nel divano e non trovo una sola buona ragione per andare a dormire. Sto imparando a convivere con la mia solitudine egoista, con le mia pessime narcisistiche abitudini e con la mia maledetta incapacità di condividere. E allora, diventi grande e i libri, il lavoro, il tuo studio, il gatto, glia amici e le loro storie non bastano più. Non bastano più i corteggiatori audaci, gli ex onnipresenti e i Martini annacquati. Arriva un momento della vita biologica di una donna, per quanto testarda e anticonformista, nel quale bisogna mettersi in testa che bisogna lasciar cadere qualcosa. Arrendersi, riuscire ad innamorarsi e transigere per salvarsi.

giovedì 7 maggio 2009


E’ davvero da un bel po’ che non scrivo. Tanto, troppo. Facebook maledettamente mi ha rapita; per un po’ sono stata ostaggio della torbida curiosità d’investigare le banalità altrui. Questo gioco torbido della pubblicazione della propria intimità, dopo un po’, annoia e svuota. Una logorroica, nevrotica, ipercritica, cinica, egocentrica non può riassumere le piroette del suo ego in due misere righette merdose. Alla fine di tutto, che cavoletto me ne fotte a me se, Battistino Cippetta di Pietra Camela, che non vedo da 14 anni, mangia, beve, esce, dorme o defeca??!? Se ci siamo persi di vista, un motivo valido, ci sarà?? E così, sono tornata al mio primo romantico amore, col capo ricoperte di cenere, pentita e felice, come una sposa fedifraga e perdonata. I love my blog!

mercoledì 1 aprile 2009


Seppur scrausa........ho una fantastica connessioneeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
eeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee
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eeeeeeeeeeeeeeeeee!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

sabato 14 febbraio 2009

Renato Zero.

L'altro giorno andando al lavoro mi sono imbattuta in Renato Zero. Era smarrito, camminava solo e forse avrebbe voluto chiedermi un'informazione, ma io come una cretina sono stata presa dal panico e sono fuggita.

Vecchia, diranno che sono vecchia!