Vertiginosamente in bilico, lo stile si rivela ergendosi incontrastato, in vetta a inedite geometrie: come moderne equilibriste, non resta che arrendersi a scarpe d’eccentrico charme e estrema originalità. Perché non osare allora zeppe lussuose, di sapore antico, per una linea scultorea che rievoca visioni di fascino giapponese, fatto di un lucido rosso lacca e vernice bordeaux.
mercoledì 31 ottobre 2007
Per non passare inosservate.
Vertiginosamente in bilico, lo stile si rivela ergendosi incontrastato, in vetta a inedite geometrie: come moderne equilibriste, non resta che arrendersi a scarpe d’eccentrico charme e estrema originalità. Perché non osare allora zeppe lussuose, di sapore antico, per una linea scultorea che rievoca visioni di fascino giapponese, fatto di un lucido rosso lacca e vernice bordeaux.
Innamorata di Luis Bunuel.
Lezione di Storia dell'arte :)
Ma torniamo a bomba...
La cupola di San Pietro, ultima grande opera di Michelangelo, ha un
diametro di circa 43 metri ed è impostata su quattro arcate che poggiano su
quattro piloni di 71 metri di perimetro.
Quando l'artista morì era già stato alzato il tamburo sul quale si aprono 16 finestre.Fu Giacomo della Porta a portare a termine il lavoro con la costruzione della calotta, alzandola di circa 10 metri rispetto al progetto di Michelangelo e facendole perdere la forma rotondeggiante prevista dal progetto originale. L'altezza da terra è di oltre
136 metri. Successivamente furono realizzati i mosaici su cartoni del Cavalier D'Arpino.
Per chi ha la fortuna di percorrere Via della Conciliazione di sera, dal tamburo, sul quale si aprono le finestre, esce una luce bianca che fa sembrare la cupola sospesa. E' un'illusione ottica. E adesso che ci penso mi fa pensare ad una sera meravigliosa.
Mi scuso con l'anonimo, chi vive a Roma o ha studiato la storia dell'arte, conosce quest'effetto ottico.
In quanto ai paesaggi della Sicilia, la foto sopra, penso valga più di mille parole.
PS: Anonimo distenditi, viaggia e porta la tua morosa a giurarle eterno amore davanti al cupolone. E poi, firmati, io non ho mai mangiato nessuno!!!!!!
martedì 30 ottobre 2007
Il sito più brutto del mondo.
lunedì 29 ottobre 2007
domenica 28 ottobre 2007
Consiglio caldamente.
Il mondo è sempre più complesso. Globalizzazione, surriscaldamento, guerre mondiali, new economy. Tutto diventa sempre più complicato e cambia in fretta. Una costante, nella storia dell'umanità, sono gli stronzi. Spero, per un attimo, si possa mettere da parte la volgarità, insita nel termine, per capirne in senso profondamente antropologico.
Ma cosa sono, o meglio, (mi correggo), chi sono gli stronzi? Quali sono i loro script comportamentali. (Per farla breve). Come si fa ad essere stronzi???
Google al lemma "stronzo" risponde con 970.000 risultati. E già la dice lunga sul quanto lo stronzo sia diffuso nella nostra cultura.
Trovo una pagina web dedicata alla suddetta categoria, dalla quale si può stampare un certificato da regalare ad uno stronzo che conosci:
http://www.iosonotranquillo.com/figa/stronzo.html.
Ma per non scendere troppo nel triviale, cito Bonaga (che sembra aver dimenticato l'uso della virgola, ammesso che ne conosca l'esistenza), più noto per essere stato fidanzato di Alba Parietti che filosofo, e forse tra le righe si capisce perché:
Semantica dello stronzo
di S.Bonaga
Poiche' sono profondamente contro l'internamento degli stronzi in campi speciali e dunque, malgre' tout, per la loro libera circolazione, nasce il problema che io vorrei chiamare della non alleanza. Come non allearsi con gli stronzi che ci sono in giro, ne' con lo stronzo che fosse eventualmente in noi?
Innanzitutto individuando il concetto.
E' molto piu` facile dire chi e' uno stronzo di quanto non lo sia dire cos'e' uno stronzo. Una controprova della opacita' ontologica di questa categoria consiste nella difficoltà' nel trovare il suo contrario. Qual e' il contrario di stronzo? Qualcosa che non può' concettualmente coesistere con l'essere stronzo? Si può' infatti dire: e' intelligente ma stronzo. E' educato ma stronzo. E' simpatico ma un po' stronzo. E' bravo ma stronzo. Etc.
In prima approssimazione potremmo dire che quando ci riferiamo al senso del termine stronzo si tratta probabilmente di una famiglia, nel senso del Wittgenstein delle Ricerche Filosofiche: non c'e' nulla cioè' che gli stronzi hanno assolutamente in comune, ma tira sempre un'aria di famiglia fra gli stronzi.
Un secondo approccio e' topologico. E' più' facile vedere con che cosa confina fuori di quanto non lo sia mostrare come e' fatto dentro. In alto lo stronzo confina con cio' che Nietzsche chiama "pathos della distanza". Infatti egli e' patetico o cinico, mai distaccato o appassionato. In basso lo stronzo confina con il male, che egli non raggiunge mai per debolezza: lo stronzo fa spesso dei danni, ma non attinge la crudelta'.
Tale sconfinamento lo riscatterebbe. A sinistra confina con il sapere, nel senso che non e' l'alto o il basso grado del suo sapere che lo caratterizza, ma il fatto che qualunque ne sia il grado, lo stronzo rende insopportabile cio' che sa e imprescindibile cio' che non sa. Come dire che egli fa del suo sapere una minaccia, e del suo non-sapere una speranza. A destra lo stronzo confina con il potere: egli utilizza il potere contro natura: comanda quando deve persuadere e tenta di persuadere quando basta comandare. Usa poca forza quando ce ne vuole molta e molta quando ce ne basta poca.
A questo primo approccio al concetto di stronzo si possono fare almeno due obiezioni: la prima e' che esso consente di scambiare lo stronzo con il mediocre, e la seconda e' che esso e' puramente descrittivo, mentre cio' che interessa qui e' una decisione etica sullo stronzo. Che lo stronzo non coincida con il mediocre, lo dimostra semplicemente la presenza, nella storia e nella cronaca, di grandi uomini stronzi. Per la storia pensate a Tolstoj, o a Bismark. Per la cronaca pensate a Chomsky, che io so essere, da fonti dirette, un vero stronzo. Come la mettiamo con il grande uomo stronzo? La mediocrita' non e' il suo terreno, eppure non per questo egli e' meno stronzo.
...non mi convince molto, il Bonaga....Senza scomodare Chomsky, Wittgenestein o addirittura Bismark, che si staranno rivoltando nella tomba come ballerini di rock acrobatico, il termine stronzo mi evoca qualcuno che non si mette mai in gioco. Se è vero che le relazioni umane sono sempre spinose, ma da quelle spine, forse sadicamente, traiamo godimento; lo stronzo rifiuta le spine. Lo stronzo risolve il dilemma dei porcospini (lontani infreddoliti, vicini punzecchiati) scegliendo la lontananza. Lo stronzo sceglie la relazione, ma ne rifiuta l'eccessivo coinvolgimento emotivo. E questo non solo nelle relazioni amorose. Lo stronzo (come indica il termine) è sospeso. Ma al contrario di chi si aggroviglia nella dialettica lontananza/vicinanza, lo stronzo sceglie. Sceglie la distanza. Questo non significa che lo stronzo è solo.
Lo stronzo attrae, sia amici che partners. Lo stronzo è un vincente nelle relazioni. E' un alieno della relazionalità. Tutti sono incantati dalla sua diversità. Le donne, per antonomasia, adorano maniacalmente lo stronzo. Un po' per quel tratto di personalità che gli psicologi chiamano Evitante-dipendente (non sempre patologico), per il quale desideriamo quel che non abbiamo e fuggiamo da chi ci desidera. Un po' Oscar Wilde ci aveva visto lungo sostenendo che: «Gli uomini parlano con le donne per poterle portare a letto. Le donne vanno a letto con gli uomini per poter parlare con loro.» Lo stronzo ti ascolta, o te lo fa credere; ma non interviene, perché non gli interessa dare una sua opinione per averne una in cambio.
Eppure nello stronzo ci proietti tutto quello che vorresti in uomo. E lui, col suo silenzio proverbiale, non ti sconferma questa idea. Lo stronzo diventa una nostra produzione. Un delirio oggettivato che finiamo per amare.
E se lo lo stronzo s'innamora veramente??
E se lo stronzo, travolto dalle emozioni, inizia a mettersi in gioco e dire la sua???
Molto probabilmente disconfermerà la nostra proiezione. Deluderà l'aspettativa dell'uomo immaginario immaginato. E probabilmente si prenderà un bel due di picche.
Ebbene sì, è raro, ma anche gli stronzi piangono!!!!!
sabato 27 ottobre 2007
venerdì 26 ottobre 2007
Un cerchio magico o quasi...
Sono stanca. Stasera avrei veramente voglia di una classica chiacchierata con i miei amici all'Andirivieni (locale sotto la mia casa romana), un Martini bianco e tanti salatini al colesterolo.
La giornata di oggi è stata lunga. Mi sento spossata, ma magicamente rilassata e riempita; come dopo un pranzetto luculliano, dove non vorresti che spaparanzarti sul divano.
Da una settimana ho iniziato la scuola di terapia. E, come ogni cosa che inizio. Come ogni novità. Come ogni idiozia, che mi stravolge poco poco i bioritmi, non faccio che lamentarmi.
E' sempre un po' spiazzante entrare in un gruppo di persone nuove, seppur queste, tutte straordinariamente accoglienti. La distanza è sicuramente stressante e, il fatto di alzarsi all'alba, col freddo, quando tutti (pure le vecchiette della messa) dormono, rincara fortemente la dose, ma a tutto, tranne alla morte, c'è un antidoto!!
Dopo una prima "due giorni battesimo", con un tal egregissimo Prof. Binasco che, nonostante la sua indiscussa ed infinita, come l'otto orizzontale, cultura analitica, si può dire veramente ostico.
Ho ficcato il naso un po' nel web, motivata dal volergli chiedere un tirocinio, e noto che non è molto amato dall'universo omosessuale. Ma se è vero che conoscere è amare: Binasco odio i gay, i gay lo odiano di più e la strada del confronto è effettivamente ripida e brecciosa. Però voglio parlargli. Timorosa mi avvicino e, già pronta ad un erudito vaff, scopro invece un uomo disponibile e semplice. Mi da il suo numero e la sua disponibilità a chiamarlo. BaH! tornata a Roma lo chiamerò....
Oggi, la lezione è stata diverso e mi è piaciuta infinitamente. Seduti in cerchio abbiamo dato vita al famoso psicodramma. Studiato e ripassato, tra Moreno e Freud, quella di oggi è stata un'esperienza clamorosamente emozionante.
Cos'è lo psicodramma???
Cito il sito, credo ufficiale:
martedì 23 ottobre 2007
Vita da bambole.
Del resto anche Second Life ha una sua area under 18 e promuove proficuamente il suo aspetto educativo, legato all’apprendimento a distanza, al lavoro di gruppo via internet, alla simulazione di attività autentiche, allo studio dei nuovi media e alla formazione aziendale.
Questa celeste mattina è stupenda!
Serial killer, prevenire è meglio che morire.
Il cervello artificiale va in tilt alle prese con illusioni ottiche.
venerdì 19 ottobre 2007
Cestini di polenta alle noci con fonduta.
Ingredienti:
Preparazione:
Non è possibile!!! 2 (La vendetta).
Nonè possibile!!!!
Meravigliosa Sofia.
martedì 16 ottobre 2007
Happy birthday!!!!!
Miseria che nobiltà!!!
Un'approssimativa indagine, compiuta sulla diciottesima edizione del "Libro d'oro della nobiltà italiana" 1981-1985 Roma (Collegio araldico), permetteva di individuare nel nostro Paese, la permanenza di oltre quattromila famiglie nobili.
lunedì 15 ottobre 2007
Pensieri in agrodolce.
venerdì 12 ottobre 2007
giovedì 11 ottobre 2007
Vorrei essere lasciata in pace.
Caro alberto,
non capisco perchè sei tanto arrabbiato con me. Io, con te, non lo sono e non mi va di farcire il mio blog con i tuoi insulti...quindi ti prego di non scrivermi più (sosprattutto con anonimo, perchè ti copri di ridicolo).
Non mi serve un maestrino, nè qualcuno che mi dice cosa è giusto e cosa è sbagliato, in modo particolare, se quel qualcuno sei tu.
Il mio blog mi piace, anche pieno di errori di grammatica, e nessuno ti obliga a guardarlo, se proprio ti fa schifo.
Io, sul tuo, non ci sono più andata e ti posso giurare, su quello che ho di più caro, che non sono io Giovanna e non ho interesse a commentarti o insultarti.
Sono felice, che ti senti così forte e tanto perfetto, da poter dispensare consigli e giudizi su tutto e tutti.
Giudica, la tua, di vita, prima di pensare a quella degli altri.
Io, con te, ho sbagliato. Ho sbagliato a darti troppa confidenza, a non mettere un muro come fanno in molti. Ti ho ascoltato, senza giudicarti e ti ho creduto. Ed invece, ti sei rivelato pessimo. Se le persone non agiscono come tu hai stabilito (dato che, tu, sei sempre senza macchia) scateni un enorme polverone. Questo metodo funziona fino a circa 10 anni d'età, poi la vita se ne frega dei tuoi polveroni e ti riempie di calci in culo. Ti sei mai chiesto perchè le persone, davanti alla tua rabbia, fanno una grossa marcia indietro???
E' stata una brutta estate per me. Orlando è stato la persona che più ho amato al mondo e ho sofferto da morire nel lasciarlo. Pensavo di poter trovare in te un amico e un confidente, ma mi sono sbagliata. Evidentemente avevi bisogno, anche tu, di qualcuno accanto e ti sei aggrappato a me, come fossi la tua ancora di salvezza. Ad un certo punto, ho sentito la tua ansia addosso insopportabile, ho capito che forse ti stavi un pò troppo affezionando e ho fatto retromarcia.
La sera della fatidica cena, non l'ho fatto apposta a non chiamarti. Semplicemente ho passato il pomeriggio con Robi, volevo stare un pò con lei, confidarmi e non volevo vedere nessun altro. Te n'è fregato di chiedere a Fabri come stava, invece di voler andare a cena con la sua ex e le sue amiche??? Gli hai chiesto se aveva voglia di parlare??? Chiedi sensibiltà e lealtà???!! Tu sei sensibile e leale???
Permettimi di dirmi che hai avuto una reazione esagerata. Molte volte ce l'hai. Sguazzi nella tua ira e a volte perdi di vista il piano della realtà. Ma forse, te ne stavi accorgendo, anche tu che, da qualche giorno, ero più fredda con te e per questo hai reagito così.
Quello che mi ha ferito è che ti sei arrogato il diritto d'insultarmi e non ti devi permettere più.
Non devi permetterti di esprimerti in quel modo con me.
Ancora contunui con parole pesanti. Io non t'insulto e non m' interessa ferirti.
Ammetto di essere ignorante e non mi vanto di essere laureata. Però, per tua informazione, non sono una mantenuta (lavoro da qualche giorno e ho sempre studiato cercando di dare il massimo), non sono un'arrampicatrice sociale (chi mi conosce sa, che avrei potuto sfruttare determinate situazioni, ma non l'ho mai fatto) e non sfrutto le persone, ti assicuro che voglio ai miei amici un bene così profondo che non vale qualsiasi favore.
Quando, le persone che amo sono in difficoltà, sono la prima che si precipita e non potrei immaginare di vivere senza di loro o usarle. Quando il papà di Maura è mancato, vivevo praticamente a casa sua, quando vedevo Sabri soffrire per quell'idiota, l'ho odiato, quasi avesse fatto a me determinate cose, ho passato ore ed ore ad ascoltare Robi e Fa' e, quando sono stati felici, ero la prima ad esserlo con loro. Per non parlare dei miei amici di Roma, che per anni sono stati una specie di famiglia.
Gli amici sono persone, con le loro imperfezioni; capita che alcuni giorni li odi e non sopporti i loro difetti, ma non potresti farlo se non li amassi. PERO' NON HO MAI MANCATO LORO DI RISPETTO. Non mi sono mai permessa di esprimermi come tu hai fatto con me. Grazie a loro, non ho mai provato la sensazione di essere sola. Nel periodo dell'esame di stato, quando le cose tra me e Orlando andavano a picco, il mio telefono non faceva che squillare.
Pensi che ti abbia usato??? Per cosa??? Non capisco.
Da un pò di tempo, ho ritrovato me stessa. Sto bene e mi sento viva. Non è facile lasciare la persona, con la quale avevi deciso di passare la tua esistenza. Non è facile ricominciare tutto da capo. Ho fatto molti errori. Ho sofferto. Non mi sono comportata bene con alcune persone, ne sono consapevole e, a tempo debito, ho pagato il conto. Ora sto bene e sto bene da sola.
Ho studiato per l'esame di stato piangendo ogni giorno, ma non mi sono data per vinta mai e mercoledì con 40 di febbre all'ultima prova ho preso 48/50. E' facile sputare sentenze su tutti dal caldo della propria stanzetta e avere sempre la più forbita giustificazione teorica per i propri difetti. Ti senti migliore di tutti quelli che ti circondano???
Sto imparando ad amarmi e ad apprezzare la forza che trovo per superare gli ostacoli. Non sono io che devo farti la morale. Non m'interessa giudicare. Tu conosci benissimo i tuoi problemi e non mi sono mai permessa, nel corso di questa mail, di tirarli fuori per offenderti. Amo le persone educate. So che la vita certi giorni è una salita proprio dura, ma non mi do per vinta. Non sempre raccolgo vittorie. Non è un'equazione perfetta. A volte i sacrifici non vengono ricompensati, ma quando succede, è stupendo, ed è per questo che, secondo me, la vita è meravigliosa.
Quindi, dato che mi ritieni una persona orrida, ti prego di far finta che non io esista e di non disturbarmi più. Permettimi di dirlo senza offenderti, non sei la persona più adatta per farmi la morale.
Monica :)
mercoledì 10 ottobre 2007
Colazione al Plaza.
La cosa più bella, di una grande città, è il week-end, ovvero lo spazio temporale per potersi godere tutto ciò che, durante la settimana, gli impegni riescono a fagocitare.
Questa domenica avevo previsto di andare a Porta Portese a comprarmi una bici nuova, per essere come Kevin Bacon in Su e giù per Mahanattan!!! Niente mi avrebbe convinto del contrario. Dopo una settimana di angusta febbre, finalmente potevo decidere dove andare.
Questo, fino a quando ricevo la chiamata della mia fida amica Miss Valery:
-Sabato abbiamo una convention al Plaza. Devi venire!!!! Quale Porta Portese!!!! Ti passo a prendere. Ore 10, non si discute.-
Che CoSa!!!!!!?????
Io odio: la politica, accendere il cervello prima di mezzogiorno, gli impegni la domenica, presenziare, l’università ai festivi, i posti pieni di gente che conta.
Ma alla fine non aveva scelta.
Inforco i miei tacchi rosso Ferrari e parto con MisS Valery, vestita da segretaria porno(lei) , alla conquista del Partito liberal democratico.
Mi sento molto Carrie Bradshow in Sex and the City!!! J
Non si può facilmente contraddire una donna Siciliana. Così, non proprio alle 10, con circa due ore di sonno,mi passa a prendere la signorina Valeria, insieme alla povera Simo che da un settimana la segue.
Destinazione mitico Hotel Plaza.
Ma chi, la domenica, va a Via del Corso in macchina?????
Ma, dal tronde, chi, prende l’autobus sempre la domenica , vestita come se andasse ad una festa????
Così dopo aver cercato per 34.546 ore un parcheggio ad alta probabilità di multa, arriviamo alla convention.
Hotel da sogno, tappeti da sogno, hostess altissime, sedie in ferro battuto che ti viene da rubarle (perfette per il tuo bagno), broccato, barocco, barocco, barocco.
Passa Capezzone: è alto quanto me!!!!!! MA NON PARLA PIU’ DI MATRIMONIO GAY E MARIA LEGALIZZATA!!!??? No, si è imborghesito. Accidenti!!
Prendiamo posto, dopo aver salutato la prof super in formissima; ma della forza politica di questo partito capiamo poco. Cuneo fiscale, rinascita, lavoro, voglia di parlar male di questo governo…bla…bla..bla…
Però, ci regalano una spilletta carina, che adornerò con un fiocco fuxia!!!!
Capitolo buffet:
Gli intrepidi quanto affamati onorevoli e deputati, dopo ore ed ore ad arrovellarsi per le sorti del nostro paese, decidono di rifocillarsi. Un flusso migratorio copioso e violento invade le stanze del buffet. In giro di pochi secondi, tutto è spazzato via e regna un’atmosfera da post- Torri Gemelle.
Un simpaticissimo deputato campano, di cui ignoro il nome, col quale La Simo e Io socializziamo, ci esorta a lanciarci su ciò che è rimasto da fagocitare. Lui, ancora col suo cosciotto di pollo in mano e sputacchiante afferma: “ Intosta la faccia e riempi la panza!!!!. Grande lezione di vita, onorevole.
Ma i giovani di oggi non sono così impavidi. Qualcuno (Padoa Schioppa) li ha definiti bamboccioni. Sarà??!!! Fattostà che il nostro spirito di adattamento subissa davanti ala spaventosa fame delle vecchie generazioni. Così ripieghiamo per un sobrio brunch da ‘Gusto. Tra cous-cous, zucchine gratinate, chiacchiere all’aperto, citazioni bibliografiche, viaggi fatti e sognati, prodotto interno lordo, stage non pagati e Cindia di Rampinelli esauriamo un lento ma piacevole pomeriggio.
Rimane una domanda di fondo: Ma la panza è di destra o di sinistra!!!!!????
sabato 6 ottobre 2007
Potrebbe essere questo!! :)
Nelle persone che soffrono di depressione stagionale i trasportatori per la serotonina sono troppo efficaci: il neurotrasmettitore viene rimosso dallo spazio intersinaptico con una velocità tale da provocare una eccessiva riduzione della concentrazione di queste sostanze, la cui mancanza è la causa del disturbo. Una nuova strategia per combattere questo tipo di depressione potrebbe essere la creazione di farmaci che riducano l'azione di questi trasportatori. Lo sostiene una ricerca condotta da Matthaeus Willeit della University of Vienna e pubblicata sull'ultimo numero della rivista Neuropsychopharmacology.
La depressione stagionale, anche detta SAD (seasonal affective disorders), è un disturbo, ben noto e codificato dai manuali di psichiatria, che colpisce alcune persone durante l'autunno. Essa è causata principalmente dall'alterazione dell'orologio interno causata dal cambiamento nell'alternanza delle ore di luce e buio; il passaggio dal periodo estivo a quello autunnale provocherebbe modifiche nella secrezione di alcuni ormoni che regolano la produzione dei neurotrasmettitori.
Fonte: Willeit M et al. Enhanced Serotonin Transporter Function during Depression in Seasonal Affective Disorder. Neuropsychopharmacology. 2007 Sept 19; [Epub ahead of print]
Marie Antoniette.
Voglio guarire.
E questa cretina di Antonellina Clerici che blaterain CuCIna???....è oscena...cicciona...co' stì capelli classe 1993, e queste gang di cavolo coi due vecchietti?????!! E quando passeggia a via cola di rienzo col moroso??? Ci si metterebbe anche mio fratello con lei, visto il volume delle buste after shopping. E' da un pò, che non riesco più a vedere la tv. E' tutto così banale, rumoroso e noioso. Dopo anni di passività, figlia di gentori sempre al lavoro e semi adottata dal tubo catodico, oggi penso che non ci sia più una ragione per rimanere a casa a guardare la tv. Ed, in effetti, a men che non si scannino o si prendino a clavate, gli ascolti non salgono più. Penso che ormai il futuro di questa scatola che ha cambiato la storia sia diventare il rumore di sotofondo nelle case degli anziani.
giovedì 4 ottobre 2007
Cercare un lavoro.
Sono a casa. Ho ancora la febbre...che pizza...ho finito l'esame di stato ed ancora non ho festeggiato..sono una stressona.
Causa tonsille doloranti, stamattina mi sono alzata di buonora e, anche se asfissiata dai cortisonici e dalla rabbia border che mi provocano, mi sono messa a fare due tuffi nel Mar Internet alla ricerca di un lavoro.
Ormai sono registrata a tutti i motori di ricerca lavoro del mondo, ho 3864447 username e altrettante password d'accesso. Mi sono iscritta a tutti i corsi di formazione del mondo (compreso "Obiettivo cassiera"!!!) e a tutte le offerte possibili, naturalmente mentendo spudoratamente sulle lingue e le fatidiche conoscenze informatiche.
I compensi, come volevasi dimostrare sono da capogiro, ci paghi l'affito, le bollette, il cellulare, la spesa e se ti si cariano i denti, ti conviene pregare di broizz!!!!!
E se mi lanciassi nel mondo dello spettacolo!!?????
Vado in segreteria..... restituisco l'attestato, comprobante la laurea con degna lode, utile per essere incorniciata in bagno, e chiedo in cambio restituzione tasse astronomiche ulimi 5 anni.
Poi: destinazione casting De Filippi Maria....tarattattatarara....mi rifaccio tutta.....corteggio Luca Dorigo....e mi faccio mantenere!!!!!!!!!! Sto delirando!!!!!
Vabbè, smorziamo le note depressive e mangiamoci i fantatici ravioli cucinati da Su!!!!
mercoledì 3 ottobre 2007
Film porno per i panda giapponesi.
Dopo anni di ricerca infruttuosa, gli esperti sono riusciti finalmente a determinare un incremento delle nascite presso una delle specie a più grave rischio di estinzione, come il panda gigante, che vive in Cina. Per riuscirci hanno trovato un mezzo alquanto poco convenzionale, addirittura sorprendente: film porno che riguardano la vita sessuale dei consimili. Queste visioni sembrano dare ispirazione ai Panda. «Funzionano», assicura Zhang Zhihe, un esperto cinese che si occupa di mostrare questi DVD ai panda. Non è la prima prova che si fa per aumentare la riproduzione tra questi animali: negli ultimi decenni sono stati fatti numerosi tentativi, ma tutti poco efficaci.
Paul è morto??
La copertina di una rivista dedicata alla "beffa" di Paul McCartney.
Canzoni in cui i Beatles superstiti suggerivano che Paul se n'era andato per sempre ma, ovviamente, non lo facevano in maniera spudorata, bensì inserendo doppi sensi, oppure veri e propri messaggi nascosti a volume basso oppure registrati all'incontrario. Ugualmente, nelle copertine dei dischi inserirono una serie di elementi che mettevano sempre in risalto la figura di Paul...
Dedicato a tutti quelli che "la psicologia non serve a niente"..
Su Acta Neuropsychiatrica è stata pubblicata una review a cura di Veena Kumari dell’Istituto di Psichiatria di Londra, che, esaminando numerose ricerche recenti, dimostra che le psicoterapie, in particolare quella cognitivo-comportamentale, determinano cambiamenti neurobiologici nel cervello equiparabili a quelli prodotti dai farmaci.
fonte: Psicocafè
Ipse dixit!!!
Ben presto riesce a far diventare comuni concetti che fino a quel momento erano relegati ai libri di psicologia e ai manuali per addetti al settore. Concetti che spronano i lettori a migliorarsi e migliorare la propria vita (anche solo per i pochi minuti in cui lo si ascolta). Approdando poi alla direzione di Riza Psicosomatica, rende ben presto questa rivista un “must” delle donne moderne (non me ne vogliano gli eventuali maschietti che lo seguono) che trovano assolutamente fashion citare i suoi articoli nelle conversazioni tra amiche. Senza parlare poi dei consensi riscossi dall’altro mensile che dirige “Dimagrire” (quanto conosce le cose che ci stanno a cuore?!?!).
Me lo compro!!!????
Soli e Felici: consigli, strategie, tecniche per non sentirsi soli, nel nuovo libro consigliato da Omar Falworth.
La solitudine non ha un’età ben precisa e neppure una condizione sociale. Tutti, in qualsiasi momento della nostra vita possiamo sperimentarla. Infatti, chi più chi meno, chi in un modo, chi in un altro, chi in certi periodi, chi in altri a tutti capita di sentirsi soli, sia a chi vive solo che a chi vive con il partner o in famiglia.
La solitudine può avere diverse caratteristiche: - c’è la solitudine interiore, una sensazione negativa che avverte chi non ha rapporti di intimità o complicità (non un profondo rapporto di coppia o d’amicizia o con un genitore o con un parente); - la solitudine affettiva, una sensazione negativa che avverte chi non ha nessun rapporto di affetto (nessuno che gli dia calore umano o solidarietà, nessuno su cui contare in caso di difficoltà improvvisa); la solitudine sociale, una sensazione negativa che avverte chi non ha nessun rapporto di amicizia (nessuno con cui scambiare idee e opinioni, con cui passeggiare o con cui vedere uno spettacolo); - solitudine esistenziale, una sensazione negativa che avverte chi si sente di essere una persona sola nel mondo, sola nell’universo (quando si ha l’impressione che non esiste al mondo un’altra persona con i nostri stessi sentimenti o che ci possa capire pienamente); - solitudine fisica, una sensazione negativa che avverte chi non ha nessuna presenza fisica (qualcuno con cui vivere, per scelta oppure no).
Quando non è una scelta volontaria, la solitudine influisce negativamente e in modo pesante sul nostro benessere psicologico e sulla nostra vita.
Dopo aver descritto accuratamente ogni tipo di solitudine, Cristina Rossy Morley, con esempi pratici tratti dalle storie di alcune persone, illustra il percorso che permette di liberarsi dalla morsa della solitudine e di vincere la battaglia, permettendo così al lettore di trarre utilissime indicazioni e consigli su come costruire e mantenere ottimi rapporti interpersonali, di amicizia e anche d’amore.
Oroscopo ed esaurimento nervoso.
Il pianeta Mercurio in questo aspetto potrebbe farti cadere vittima del notevole fascino di un nativo del tuo stesso segno. Guarda bene a destra e a sinistra, perché se davvero lo vuoi, il colpo di fulmine busserà alla tua porta. Le coppie già formate resteranno legate e nessun evento nefasto giungerà a offuscare la loro vita. Ciò che definisco cristallizzazione è l’operazione dello spirito, che deriva da tutto ciò che si presenta la scoperta che l’oggetto amato ha delle nuove perfezioni (Stendhal).
Evvvvvvvvivvvvvvvvvaaaaaaa!!!!!!!!
Non ci posso credere!!!!!!!!!
Si!!!!!!
Si!!!!!!
Si!!!!!!!!
Sono felice!!!!!!
martedì 2 ottobre 2007
Forza lollini!!!!!!
Bravo!!!!
Bravo!!!
Avrei voluto accompagnere lallina, ma sto sotto ad un treno!!!!!
Uffa!!!!!!!
Ma il dramma non è ancora compiuto: domani ho l'ultima prova dell'esame di stato....come capperi faccio?????
Perdindirindina!!!!!
Dove vado in queste condizioni???? Ho una voce simile ad Amanda Lear che si è mangiata Franco Califano, carnagione bianca, che dà sul viola chiaro e occhi rossi da Dracula, che si è fatto le canne. Ma perchè sabato ho fatto la figa e mi sono messa la canottiera??? Da domani giuro mi vesto come gli alpini del Sud Tirol!!!!!!!
Stanotte armata di calendario Frate Indovino pregherò tutti, ma dico tutti i santi....almeno uno domani mi vorrà proteggere????? :(
Mi guardo nell'attesa il fantastico "Uomini e donne" che mi stimola l'atività cognitiva e dà grandi lezioni di educazione affettiva......tarattattaarara....tarattattarara....facciamo entrvare Gianni e Cavrina!!!! Via alla polemica!!!!!!!