martedì 29 aprile 2008

Ore 0:00.


Cosa c’è di più straordinario della fine di una giornata di lavoro?
Lasciar fluire lo stress e liberare le emozioni. I pensieri che corrono da soli e occhi da stropicciare, mentre la città fa ancora rumore. Abbandonarsi sotto le tiepide coperte, lentamente cadere, dimenticando il proprio peso specifico. Una cioccolata calda in una tazza viola che cerchia di marrone il giornale a terra. Mangiare nel letto: uno schifoso vizio per accidiosi. Le briciole nelle lenzuola e la buccia di banana lasciata cadere nei pressi del letto, tanto domani la raccoglierò. E poi i miei libri, ne leggo sempre due contemporaneamente, è più stimolante, non annoia. Col Signor Malaussène di Pennac le palpebre si appesantiscono, neanche la forza di spegnere l’abat-jour, mi abbandono tra le braccia di Morfeo. Sonno beato e miracoloso benvenuto!

giovedì 24 aprile 2008

Confessioni di un genio compreso.

(Vecchissimo post che non ho mai postato, ammazza quanto ero critica!!!).


Venerdì sera. Mentre aspetto che Jopino passi a prendermi, mi pappo un po’ d’intervista barbarica, dell’anafrodisiaca Daria Bignardi, a quel gran geniaccio compreso di Gabriele Muccino.
Gabriele Muccino è considerato da tutti il regista rivelazione degli ultimi dieci anni. I suoi film sono carini, divertenti, ma non più spessi di "Incantesimo 9". Per me la cosa più azzeccata, che abbia mai scritto, è la pubblicità del Nescafè, col tizio che si svegliava a casa di sconosciuti dopo una festa.


Vera delusione la chiacchierata. Look da Pariolo-merda, travestito da poeta maledetto. Parla così male, che speri inizi a balbettare, affinché si capisca qualcosa. Non si rilassa, trasmette ansia intermittente, anzi è proprio un attacco di panico con baffetti e pizzetto.
Il bello arriva quando si parla della critica, sempre bastarda, (luogo abbastanza comune)…ma lui si paragona addirittura a Fellini nella Dolce vita (modesto al quadrato: non mi piace!).
E poi divagazioni infinite sulla cultura statunitense (ammesso che ce ne sia una). Infine commenta così la frase celebre sull’importanza dei sogni del film “La ricerca della felicità”:
L’ho scritta insieme a Will (Smith, ndr) quella mattina!!!!!”.
Ma come??? Cavolo!!! Inventati un sogno, un viaggio in India, il nonno emigrante con le parabole. No! la morale del film è stata scritta dopo i ruttino della colazione del principe di Bel Air!!!
A questo punto la Bignardi scoppia quasi in lacrime.
Domanda sulla famiglia.
Risposta: "I miei genitori hanno difficoltà a gestire due figli ingombranti!!!!! (Facciano come la nonna di Leonardo della pubblicità che cucina le pappardelle!!!!!!!)" .

Segue un’analogia persecutoria tra successo ed ombre cinesi che ha capito solo lui.
Ricordi d’infanzia: stavo ore a guardare i piccioni. Ero ossessivo. Sì, perché Muccino, da signorino, abitava proprio davanti la mia ex casa romana e a pochi metri c’è una nota piazzetta, l’unica sfuggita alle strisce blu del comune di Roma. Perché? E’ così piena di piccioni che, per i regalini alla merda dei simpatici volatili, potresti non riconoscere la tua auto parcheggiata. L’intervista finisce. Squillo di Jopi.
Rimane un dubbio di fondo (anzi due): ci sarà un modo per fermare le mani che gesticolano????Non si sarà montato la testa Gabri!!?? Non è facile essere geni incompresi.

mercoledì 23 aprile 2008

Quando ci vuole, ci vuole.


Oggi ho spento la sveglia, non ho risposto alle chiamate scuola, mi sono svegliata alle 11 ma non farò le pulizie, non chiamerò il mio prof, non finirò di leggere "Gruppi terapeutici" del defunto Rogers. Lo sforzo più grande che potrei fare è cercare il telecomando e addormentarmi davanti alla tv che non trasmette niente di bello!
Incredibile, ma meravigliosamente vero.

Marcelo Bottaro.


Ieri sono andata al vernissage di questo bravissimo autore, Valery cercava un quadro per l'ingresso, Landa non sapeva come combattere il sonno e Gina faceva public relations.
Io ho mangiato abbondantemente, apprezzato il discorso del maestro Calabria (che sarà in analisi da almeno vent'anni, neanche Freud era tanto psicoanalitico) e cercato un banalissimo bicchiere d'acqua per ore tra tanto champagne. Metamorfosi a mio giudizio (a dx) è l'opera più riuscita, metafisica e struggente! Banale isomorfismo?? Sono in metamorfosi anch'io!!????

Non pensarci.


Non è un giudizio obiettivo il mio, dato che sono innamorata di Valerio Mastandrea come fossi una dodicenne. Però in sala ridevano tutti, insomma se per una sera non volete pensarci, andate a vederlo.

martedì 22 aprile 2008

Grazie.

Cosa c’è di strano se, per la prima volta, passo il tempo senza riuscire a giudicare e a capire? Passeggiare in un pomeriggio tiepido e piovigginoso, non so che dire, mi destabilizza il non sapere dove andare. Invece tu taci e maledettamente sai sempre il perché. Forse perché basta il silenzio. Resto inchiodata. I tuo silenzi mi danno quello che non ho mai ricevuto; dentro ci sto bene. Non mi chiedi e non mi dici, non fai il minimo sforzo per apparire migliore di come sei. Assorto in te, sembra che il mondo non t’interessi, continui a coltivare la mente imparando a dominare le emozioni. Eppure qualcosa dentro inveisce e ringhia e, quando parli, mi spiazzi, parole profonde come crateri.
A volte torni sulla terra, ma questo mondo non sembra il tuo, come quando al bar chiedi la cedrata e nessuno ce l’ha, manco ti capisce il cameriere vietnamita; come quando davanti alla vetrina di Fendi dici che è tutto orrendo o come quando imbastisci un discorso con un vecchietto, ridi per minuti, mi prendi in giro e mi fai l’occhiolino. Allora capisco che, su questo mondo, a volte scendi, a volte mi ascolti e spesso entri anche nel mio.

martedì 15 aprile 2008

Renoir.

Un'artista unico, che adoro. Una mostra un po' piccola (come d'altronde tutte quelle del Vittoriano) e che non rende giustizia alla grandezza di quest'autore. Un pochino cara (10 euri!), però da non perdere, a mio parere. C'è un Renoir inedito, che nasce lavoratore disegnando piatti in una fabbrica di ceramiche; l'esperienza professionale influirà molto sul suo modo di lavorare nell'arte, mantenendo la velocità e l'amore per il decorativo. Donne e fiori ovunque. L'inizio impressionista e l'onesta intellettuale di abbandonare questa corrente e tornare al figurativo, dopo aver ammirato le opere di Raffaello. Un uomo speciale, profondamente innamorato dell'Italia, di sua moglie, dei suoi figli, che raffigura ovunque, ma innamorato anche della sua bambinaia che ritrae infinitamente! Straordinari i carteggi con la moglie e con gli amici di sempre che sono esposti con le opere.

Adesso però basta.


Il prossimo che mi parla di elezioni lo fucilo a vista!! Ho partecipato a tute le festicciole politiche di Roma, mi sono sorbita tutti i discorsi qualunquisti su destra e sinistra, su Berlusconi che ha rubato, ma che quelli di sinistra rubano di più...i politici sono tutti uguali...nessuno fa qualcosa per noi. Il punto è che la barca Italia sta affondando e, io, nel marinaio Silvio non confido tanta fiducia. Però, ha promesso che mi detasserà lo straordinario, abolirà rc auto (WOw!!), dovrebbe non regalare Alitalia ai parenti di Carla Bruni, farà sparire la munnezza e poi ci dovrebbe togliere l'Ici. Staremo a vedere!! Sembra davvero il paradiso!! Appello per il mio compagno di balli che a lungo si è fritto nei gazabi del Pd: "Non sei contento che non pagherai più le tasse per la tua umile dimora delle dimensione della foresta di Sherwood????!!".

giovedì 10 aprile 2008

Amore, bugie e calcetto.


Il film è carino, ma non è un capolavoro. Di amore si parla, bugia una, soprattutto calcetto, troppo, sembra la parodia di dribbling.
Attori bravissimi, soprattutto il portiere, che è anche uno spettacolo della natura. Complimenti alla mamma!

Complimenti Ilaria!


Brava, brava, brava! 110 meritatissimo; la più brava, la più decisa, le slides più professionali, la relatrice più stronza...insomma un successo.
Ti auguro che questo sia solo l'inizio di un percorso di soddisfazioni. Sei una persona molto speciale. Hai superato le prove più dure della vita e per me sarai sempre un esempio straordinario di forza. Complimenti!

mercoledì 9 aprile 2008

Vota Antonio!


Anche stavolta le mie fide amichissime Miss Landa e Miss Valery, mi hanno portato ad una festa diciamo "raccogli-voti". Atmosfera da gran soirèe, ma minimal al punto giusto. Parioli ovunque, di quello stile pariolo-merda, tipo il tizio dentone che è uscito da grande fratello, insomma tizi che sembrano molto english, ma in realtà non saprebbero addizionare 230 a 15! Tutti neri come i vatussi, firmati fino al midollo, col ciuffo coprifronte e coprisguardo, che fa tanto mi è caduto in testa un secchio d'acqua e petrolio!
Insomma tra buffet, strappone, sfilate di moda, sorrisi e tante strette di mano, la filippica è sempre la stessa: un futuro per i giovani (si spera prima che diventino vecchi) e risvegliare questa Italia che è ferma, sempre partendo dai giovani, che sarà qualunquista ma fa sempre la sua porca figura. Io dico: proponete buoni lampada, di sicuro vi voterebbero di più e sareste più originali!!!

Che cuochette sopraffine!!


Cosa devono fare quattro povere fanciulle, un triste venerdì sera di provincia? Cinema senza fidanzato? Giro in macchina, in barba all'ecosistema? Simulare la carta da parati, stando ore ed ore ferme nell'unico squallido localetto? Simulare la Tour Eiffel, sostando ore davanti al mitico Florian??? A tutto questo le ragazze virtuose, dicono no.
Quindi, dopo aver rubato al mio fratellino librone rilegato di ricette e fruste elettriche, decidiamo di preparare un buonissimo dolce.
Il libro dice: difficoltà 1.
In realtà avrebbe dovuto scrivere "impresa titanica".
Alla fine tra Maura che setacciava, la Sablini che pestava le nocciole, Tommy che frullava e Fragola che si grattugiava il ditino...il risultato è venuto davvero schifoso, ma ci siamo divertite davvero!!
Alla faccia di quell'invidioso di mio fratello, che il giorno dopo ha insultato il nostro capolavoro e mi ha nascosto il libro, solo perché si è "lievemente" macchiato!! Cose che capitano!!

martedì 8 aprile 2008

Paladino dei consumatori.


L'avvocato dei pacchi al supermercato, tra triglie e peperoni, è sempre un belvedere!!!! Eroe di raiuno e grande principe del foro, lui non molesta le povere consumatrici, le difende!!
Penso di nutrire un sentimento sincero. :)

Incontri da supermarket.


Terribile week end, ore di sonno perduto e una mattinata coi mocciosi che mi stanno facendo venire il timbro vocale di Mario Biondi. Schiaccio un pisolino pomeridiano, mi sveglio con una fame atroce, ma non trovo che il classico paesaggio da frigo trascurato: vuoto come il Deserto dei tartari.
Esco, direzione supermercato, con ancora i segni in faccia del cuscino. Mi avvicino ai cestini e un tizio me ne chiede uno con disinvoltura. Gentilmente glielo porgo. Ma a quel punto ....il tipo inizia a fare la spesa con me!!
Reparto frutta esordisce esclamando: -Visto quanto costano le melanzane, oggi?? Da pazzi. Bisognerebbe non comprare nulla-. Decido di prendere la busta dell'insalata, gli lancio uno sguardo cattivissimo e me ne vado. Mi segue al banco prosciutti, desisto lascio il numerino e me ne vado. Quando pensavo di averlo seminato...eccotelo che guarda lo yogurt accanto a me e inizia una filippica su Activia e come noi donne, pur di dimagrire, siamo anche disposte a purgarci (pensiero personalissimo)!! Arifuggo!
Ma ad un certo punto mi trova ed ha anche il coraggio di esclamare- Ammazza quanto corri!! Non ti si sta dietro!.- Ommmioddio!!!!
Era così disinvolto, che sembrava uno scherzo. Ma il bello arriva alla cassa; la piattola si mette in fila dietro di me, anzi si mette accanto a me (anche i miei bimbi sanno la differenza tra riga e fila!!).
La fila è un po' storta e confusa, si avvicina una vecchietta e fa: -State insieme??- Lui, annuisce. A quel punto lo guardo davvero con odio. Pago e alla velocità della luce me la dò a gambe. Il tizio a questo punto deve pagare ed è bloccato, non lo guardo, fuggo ma lui gridando - Ciao tesoro, me lo potresti anche fare un sorriso!!!!!!!!-.
Ma perché tutti i mitomani del mondo li conosco io???????????

mercoledì 2 aprile 2008

Tentazioni pericolose.

Confesso. Proprio io. Non se lo sarebbe aspettato nessuno. Un po' mi vergogno. Svuoto il sacco. Sono allergica alle fragole. Cioè, non proprio alle fragole. Se mangio quelle dei vasetti santi e incontaminati di nonnina, non mi succede nulla. Ma quelle del Gs, gigantesche, transgeniche, polpose, un po' insapori, gonfissime d'acqua, che ammuffiscono magicamente dopo 10 gg di frigo..beh! quelle sono veleno. Però ultimamente le avevo mangiate al ristorante e...nessun effetto, frullate offertemi dalla mia coinquilina...e niente. Che fossi guarita misteriosamente dall'allergia?!!!??? Beh! Presa dall'entusiasmo, me ne sono comprata e pappata una tazzona con tanto di quintali di zucchero e cascate di limone.
Fattostà che l'altra notte mi sveglio in preda a smaniosi grattini. Risultato: corpo ricoperto da giganti chiazze, che ieri, davanti al primario che mi parlava, non facevo che grattarmi, cercando di essere disinvolta. Che vita boia!! Povera Fragola!
Meno male che oggi le mie amichette mi hanno accompagnato a comprare il cortisone. Amiche vi amo! Vale torna presto, già mi manchi!!!

martedì 1 aprile 2008

Dieci e lode!


Due film bellissimi, che ho visto d'un fiato. Rubini, regista bravissimo, si cimenta in un noir e ci riesce proprio bene, anche a far recitare Scamarcio.
Ed ancora, unico, il mio amatissimo Virzì, che dopo "Caterina va in città", porta ancora una delle sue speciali e quotidiane eroine. Un film divertente, ma che mi ha commosso. Non piangevo al cinema da "Vi presento Joe Black"!!. Un ritratto amaro della mia generazione, che dopo il beneplacito di un' infanzia in pieno boom economico, pensava di poter avere tutto, ed è stata educata al mito di questo. Toccante, un pugno nello stomaco, realista fino a diventare surreale; un ritratto morale, ma mai moralistico.
Finalmente è tornato il vero cinema italiano e non quello dei film panettone, di Verdone e Muccino, noiosissimi, se pur studiati a tavolino per incassare.