domenica 30 dicembre 2007

Buon Anno!!


Ultimo post!


Anche l'ultimo post dell'anno lo passo da stressona.
Lavoro troppo!! Non ho mai abbastanza tempo e trascuro il mio blogghetto.

Che palle vivere di fretta..svegliarsi di fretta...colazione veloce...lavatrice di fretta...swiffer veloce...vestirsi di fretta..trucarsi in 5 secondi...gettare l'immondizia sempre di fretta...lavoro..lavoro..lavoro...spesa di fretta..autobus (perchè non passi che sono di fretta?!).
Eccheppalle!
Propositi per il nuovo anno: Eliminare la fretta.

Sogno una vita tranquilla come gli Amish, senza cellulare, senza tivù, (certo, senza internet, un pò pesante) senza traffico e senza abitudini consumistiche.

Voglio: sveliermi col gallo, vestirmi con gli abitini bianchi e neri di mussola, il centrino in testa, con le lampade a olio, senza nessun rumore.
Avere il tempo di fare tutto.
Vorrei oziare o addirittura annoiarmi.....cose di cui ho dimenticato il significato.

Voglio un marito contandino che la mattina spacca la legna e abbevera i cavalli e 5 figli (2 maschi e 3 femmine).
Per quest'anno basta stronzate!!!
Anno nuovo, Fragola nuova!!!
Buon anno a tutti.

venerdì 21 dicembre 2007

Letterina.


Carissimo Babbo Natale,
quest'anno sono stata veramente buona, quindi ti prego di impegnarti.
Mi occorrerebbero:
-una nuova caffettiera (3 tazze, please);
-un nuovo telecomando, non ho il tempo di ricomprarlo e la sera mi addormento con Porta a porta (grave);

-pile piccole piccole ricaricabili, con relativo carica pile per il mio scrauso Mp3 che ne succhia 1 al giorno (se non li trovi va bene anche l'I-pod nano rosa; fai tu!!)

-un fidanzato nuovo. Lo vorrei moro, occhi scuri carnagione scura, con pizzetto e cappello, simpatico, pieno di senso dell'umorismo, di talento, intelligente, alternativo e ricco (vedi foto in alto, per farti un'idea).

Grazzzie Babbo.

Buon natale

mercoledì 19 dicembre 2007

Disavventure di Fragola.


Oggi la giornata è iniziata con sfasamento complesso e si è eclissata verso sfasamento totale. Cominciamo dal fatto che, sono arrivata al lavoro, con un'ora di ritardo e me ne sono andata un'ora prima. Così, mi sono presa un feroce rimprovero, ma i miei neuroni stamane hanno deciso così. La mia corteccia processava: "lavorare due ore in meno, lavorare due ore in meno".

Sfasamento 2: ho dimenticato la divisa, così sembravo un'adolescente in jeans che si aggirava tra i clienti.

Toccata del fondo: mi mandano al reparto bambino. Io, quel reparto lo odio. Sembra tutto ovattato e fatato, e le domande delle mammine ricche sono peggio dell'esame di maturità.


- Quanto è lungo un bambino di 2 anni???? (!!!!!!!)

- Che misura hanno le lenzuola di un lettino???????

- Ammazza, 70 euro le lenzuola per culletta!!! (Cazzo, vattene al Carrefour!).


"Esami non finiscono mai" a parte, arriviamo al lieto fine.

Visione celestiale di fine mattinata.

Chi t'appare??

G. il mio ex di qualche anno fa. Lo so, ho avuto un sacco di ex, ma prima ero play, ora sono in pensione ed ho smesso con gli uomini.

L'ho riconosciuto quasi subito. Sempre lo stesso: sportivo, alto, riccio riccio, occhi bellissimi. Ho provato una strana emozione. Ci siamo guardati e gli ho sorriso (- cavoli, proprio oggi che neanche sono truccata e sembro un orco!).
Finale a sorpresa: Cosa ci fa un uomo medio sulla trentina, ingegnere, senza bambini in famiglia, al reparto infanzia? !

Aveva un fanciullo in braccio!!
Il suo!!
No!!
Un mini G.
Uguale, in miniatura, ricciolo nero con gli stessi occhi e le stesse Timberland gialle del papà!

NON E' VERo! DITEMI CHE E' UN SOGNO! RIAVVOLGETE IL NASTRO!!
(MAGARI FA IL BABY-SITTER!!!!!!!!- penso)
Lui mi saluta imbarazzato; il nano bastardo che ha in braccio piange e lui: -Papà, tesoro, non fare le bizze!!!!
COSA?
Non ho proprio retto il colpo! Lo so, sbaglio, non mi riesco, mai, a dire addio fino in fondo. Però non in maniera così brutale! No!
E la mia foto in bianco e nero nella sua cucina? I miei tulipani sul muro in bagno? Il mio murales della stanza da letto??? Bestia, ha buttato tutto!!!! STRONZO!

E poi, arriva anche lei, sempre la stessa. Orrida, disordinatamente casual, vestita come si abbiglia mia madre quando annaffia il pratino.

Io sono stata con lui, nei mesi in cui si erano lasciati. Evidentemente, in un poi, si sono rappacificati!!! Che romantici!
La mammina esclama (seccatissima): -Bene, a questo punto ce ne possiamo anche andare!!-.

Ed io, come una demente, sono stata zitta e mi sono presa pure l'accidente!!!!
Povera fragola!!!!

martedì 18 dicembre 2007

Rosso natale.


Ho comprato il mio primo regalo di Natale. A chi? A me stessa. Mi sono comprata un cappottino rosso, rosso come una ciliegia. Stupendo, eccentrico ed un po' retrò.

Come sono felice di questo mio acquisto!!

PS. Quello della foto è indicativo, tra l'altro è da bambina, non che il mio sia tanto più grande dei modellini 0-12.

Buon compleanno!!



I miei auguri più sinceri vanno a:

- Daniele, il mio caro collega dottore e la nostra guida spirituale!!!! Attento al citofono in questi giorni, potrebbe arrivare qualcosa!!!

- Vale, la mia amica lontana, che mi manca tanto!!! Chissà come festeggerà oggi a Barcellona???!!!

Ed infine lo sbigonzo di Mario, che compie gli anni domani (penso intorno ai 55 anni!!!). Lo so che gli auguri in anticipo portano male, ma tanto più sfigato di lui non c'è nessuno!!!! Ti voglio bene, sbig!!!

lunedì 17 dicembre 2007

Sarah Van Hoe.




Giovane talento belga (classe 1983), che gioca col creare un mondo onirico e
pop, in cui predomina la dimensione ironica: un lavoro al confine tra citazioni
classiche, figurazione contemporanea, mondo della moda e del fumetto, fino ai
codici utilizzati dalla pubblicità e ai più attuali fenomeni mediatici di grande
successo in tutto il mondo.

domenica 16 dicembre 2007

Torna!


L'ho visto, trucido fino al midollo, griffato e lampadato, insomma il Costa.

Ma che fine ha fatto??? Perché gettato, così biecamente, in cantina? Perché, il tubo catodico, non lascia più spazio per quest'uomo??!!

Raffinato come un Re ad un ballo di corte, tatuato come il Prosciutto di Parma, carnagione Cotto veneto, conosce la gente che conta e non ha un solo pelo in un solo centimentro di pelle. Ha anche un amico uguale a lui, solo misura small, che è un po' il suo trolley e col quale suole andare a puttane..... (nome???!!!) mi devo documentare....lapsus...cavolo!!! Eureka! Daniele Interrante! Sto perdendo i colpi!

Costantino Vitagliano, non è semplicemente un bonazzo di periferia, che partecipa ad un talk show; egli ha fatto storia ed è entrato, ad onor del vero, nella nostra cultura. Ha lanciato un modo di vestirsi (opinabilissimo!!!!!) ed anche un qual modo di trattare le donne (trattala male, ma male, come solo un gay sa fare!).

Ma non solo. Costantino è un'icona gay, ma secondo me, anche un'icona femminista.

Perchè le femministe dovrebbero adorarlo???

Luce Irigaray è una famosa psicanalista, che ispirò in parte i movimenti degli anni Settanta. Luce sosteneva che, la cultura sarà intero predominio degli uomini (fallocentrica), fino a quando le donne si porranno come oggetti del fallo.

In soldoni: fino a quando le donne, per farsi accettare, devono mostrare culo e tette ed essere pura merce da eccitazione, la parità non ci sarà mai.

Costantino ribalta questa concezione. Non è più la donna che si sottomette alle leggi dell’universo degli uomini, ma l'uomo diventa la pura merce di eccitazione. In una società seppur vaginocentrica, sono fermamente convinta che la parità non ci sarà mai!

sabato 15 dicembre 2007

Christmas' bidet.

Sono tornata alle 22, esausta. Mi sento troppo donna in carriera...più che altro, non ho più una vita sociale. Ho promesso di raggiungere gli altri col taxi, ma già il letto mi sta per sedurre!!

Domattina alzataccia alle prese con frotte di donzelle rifattone borghesone. Ieri è venuta una big vip: Tagliatelle di Nonna Pina, una calamita umana per le casalinghe. E' dovuta fuggire.

Faq:
- Scusi questo come lo lavo???? (Che cazzo ne so, sono mica lavandaia????).

-Il sottopiatto di legno lo posso mettere in lavastoviglie??? (C'hai i soldi per fare una guerra, cazzo!! Lo usi!!!Lo butti!!).

-Mio figlio gioca vicino al caminetto. Che dice questa coperta in raso si buca?? (Le faccio vedere il plaid di granito!!!!Venga!!!!)

- Scusi, quei cuscini rotondi, grandi che ha Ikea ci sono??? (A parte che rotondo è una forma piana, casomai cilindrici...e poi vattene a Ikea!!! No?).

-Vorrei regalare questo grembiulino, ma la mia amica non cucina!!! (Lo può cucire ai lati e farci mutande ignifughe!!)

- Posso usare questa tovaglietta come scendiletto???? (Certo, se vuole, si può anche impiccare coi fili del pos!!!).

La tragedia è quando, qualche signora, ti chiede qualcosa che sta in magazzino. Scendi. Risali. Si è spostata. E' impossibile riconoscerle. Tutte uguali. Pelle liscia e collo incartapecorito. Stralampadate e mechate. Shopper di Vuitton, pelliccia composta da 67 animali morti e Hogan con la zeppetta paillettate. Orride. Ma il tocco di classe è la bocca. Tutte uguali. Tipo i braccioli dei bimbi per nuotare. Quando ero piccola, nelle patatine, si trovava in regalo una bocca di plastica rossa, rossa, decisamente più naturale.

Il bello è stato lo scontro multiculturale:

In quest'ambiente la parola commesso è bandita. Primo, perchè se lavori full-time guadagni come Tronchetti Provera e poi, perchè il venditore è un po' artista, un po' un esperto del trendy (BaHHH!!!?). Il mio collega spagnolo (molto borioso e fashionissimo), di cui sono perdutamente innamorata, (ma che penso gli possa interessare solo mio fratello, date le sue tendenze), ha avuto uno scontro verbale con una pellicciata.

La signora, chiedeva asciugamani da bidet, e lui ribatteva che, quelli erano da viso. In Spagna, il bidet non lo usano e gli asciugamani piccini vengono usati per la faccia. La signora sosteneva che non fosse vero, perché lei aveva visto tutti i paesi del Mondo. Lui, sentendosi dare del bugiardo e del commesso, si è fatto arrivare il sedere alla nuca, con fumetto dalle narici.

Insomma, tra i due litiganti ho pagato io, che mi sono sorbita la pesantona pellicciatona!!!

Il dilemma era risolto: se si pensa a tutti coloro che hanno una faccia da culo!!!!


Ps. Su dice che in Corea il bidet sta dentro il water!!! Fichissimo!!!

venerdì 14 dicembre 2007

Barbie raiuno.


Sono nel letto, è venerdì sera e me ne vergogno. Bei tempi dell'università, coi sacrosanti week-end divertenti!! Ed invece navigo un po' e mi pappo come sottofondo non so quale programma di Raiuno.
C'è la Milly Carlucci!!! Ora che ci penso, da quando le hanno fatto l'imitazione, ci ha studiato su ed ora parla più lentamente. Tutto sommato il risultato è lo stesso: trasmette un incredibile ansia con tipico effetto Pippo Baudo (quando parla nessuno lo ascolta, tanto lo sai che dice cose banali tipo: allora...buonasera...bentrovati....datemi la grafica...il televoto...).
La Milly si concentra, cerca di essere più pacata e non tremare sempre come avesse un principio di Parkinson. Un bel 7 per l'impegno, ma il look!!!! Dove cazzo compra i vestiti???? Da Rosco nella Contea di Hazard???!!! L'effetto è sempre finto, finto, più finto di Barbie principessa. Secondo me per avere capelli così perfetti, la sera smonta la testa e la mette sul comò!!
Consigliato per le ricce!!!

Delirium virus.


Da tre giorni ho il vomitino. La prima ipotesi, era di una possibile gravidanza ma, dato che in questi giorni, non è stata avvistata nessuna luce sospetta sopra i cieli del mio condominio, l'ho subito esclusa, optando per l'ipotesi virus.

Al lavoro, però, non posso proprio mancare. Quindi le pause le riservo al vomitino. Mi sento una bulimica cronica. Lo so questo post è pulp!!! Perdono!!!


Meno male che la mia cara amica Su, da brava cuochetta mi ha preparato una variante del riso in bianco (gustosissimo!) che mangio da tre giorni!!! Stasera: Riso alla cantonese!!!! Buonissimo!!!! Mica quello schifosetto del ristorante cinese dei pulciari!!! Su è Coreana e pure razzista nei confronti di Cinesi, Giapponesi, Vietnamiti e Filippini!!!!! Alla faccia della città multietnica!!!

giovedì 13 dicembre 2007

Al patibolo.


Vi ricordate la Santa Inquisizione?

Tanto tempo fa, se eri considerato un eretico o una strega il Sor Papa, ti mandava a casa i suoi fidi collaboratori, toc..toc..., e finivi sul patibolo..inforcato, impiccato o bruciato.

Ancora, vicino alla meravigliosa Piazza San Pietro, c'è una piazzetta con una fontanella dove "torcavano" i poveretti. Giovanni Paolo II ha chiesto scusa per questo, ma .....veniamo al dunque.

Sono contro la pena di morte.

In questo caso, però, farei un'eccezione.


La mia amica Isa mi ha mandato un msg per entrare in una chat. Non ho mai chattato, così ho fatto un giretto, c'ho capito poco e ho chiuso.

Oggi mi chiama la mia mami ed esclama: -Ma sei cretina che mi mandi gli inviti ad entrare in chat nella posta dell'ufficio??? Non mi dire che chatti?!!! (Come se poi fosse reato, ndr) Guarda che si beccano un sacco di maniaci!!!!!


Mammina ansiosa, a parte, faccio una piccola indagine.


E' stato mandato l'invito a tutti i contatti della rubrica...compresi tutti i miei prof e i contatti del policlinico!!!!! Figura di m...!!!!!!!!

Se stavolta becco chi entra nella mia posta e azzecca le password che regolarmente cambio, lo inforco!!!!!!! Giuro!!!!!!!

martedì 11 dicembre 2007

Lavorare, lavorare, lavorare...





Sto lavorando, ahimè 12 ore al giorno, all'allestimento di un negozio di una grande catena. E' una cosa molto diversa da tutto quello per cui ho studiato, ma mi piace moltissimo, anche se sono distrutta!! Giornate piene, dopo le quali non trovi neanche la forza di guardare la tv...scale, sali scendi, devi risalire....scatolone...scatolone...la visual in meditazione davanti agli scaffali (Per VISUAL s'intende un visual merchandiser. Un tizio/a strapagato per mettere abbastanza casualmente, ma artisticamente, le cose negli scaffali) pomelli, martelli, candele, natale, oceania e oro e ancora argento. Ma lo store è venuto un capolavoro!!!!! Domani altra alzataccia; ma mi sento carica e soddisfatta !!!!

sabato 8 dicembre 2007

Wonderful Jos Kranen.



Le radici di questi prodotti possono essere trovate all'interno del "Volkskunst" di Austria, uno stile tipico che si sviluppò un centinaio di anni fra il montagne di Tirolo che qui viene mescolato al post-industriale. La Schiena del salmerino, sta idealmente tra il Tirolo e di New York!!

Genio!!!!!!!

http://www.joskranen.nl/

Come Guido Cavalcanti.


Sono stata a casa del mio prof. E' malato, o meglio decorso post operatorio. Quindi, Annetta ed Io, l'abbiamo raggiunto nelle sua casetta.
Sublime visione. Palazzetto antico nel cuore di Roma, marmo e legno pregiato. Libri, libri e cartelle cliniche ovunque.
Ma il lusso non c'entra niente...come entrare in un mondo celestiale e dal sapore antico. Atmosfera Dolce Stil novo e, il pezzo forte: la cameriera in divisa con il ricamino in testa. Chi ce l'ha la tata, vestita come nel passato, che fa la torta di mele????? !!!!

giovedì 6 dicembre 2007

Su and I.


La sfiga non esiste.

Alla sfortuna non ci credo. Eppure ho attaccato un piccolo cornetto d'oro al polso (solo per vezzo). Ieri casualmente l'ho tolto, solo per un giorno.
Beh!! Ho preso una multa in metro, perché ho ancora l'abbonamento studenti (ma se io mi sento studentessa dentro!!!???) e sono rimasta alle 23.15 a piedi a Fiumicino.
Grazie Valery (che sei venuta), sei un'amica meravigliosa!!!!
Ti devo 16 favori!!!!!

mercoledì 5 dicembre 2007

Dedicato a voi.

Questo post è dedicato ai miei amici, che come me, dopo una lunga settimana tra traffico, smog, pranzi al tramezzino e sampietrini, come ogni giovane sbandato che si rispetti, vanno per ascoltare un po' di sana e incompresa musica elettronica.
Anche se siete degli stronzi, perché sbirciate il blog, vi fate i fatti miei e non lasciate mai un commentino, vi voglio lo stesso un infinito bene, perché siete un antidepressivo naturale!!!

martedì 4 dicembre 2007

Concerto e sconcerto.

Questo riepilogo non è disponibile. Fai clic qui per visualizzare il post.

domenica 2 dicembre 2007

Missione impossibile.


Troppo noioso. Troppo lento. Come nuotare ed affogare nel flusso di coscienza di Banana. Impossibile da leggere dopo il pasto serale nel letto: causa induzione subitanea di uno stato catatonico!
Questo, però, mi è piaciuto:
" Per quanto uno possa invecchiare, l'amore è qualcosa che nel momento in cui tene rendi conto, ormai lo stai già vivendo. Ce ne sono di due tipi, quelli di cui si riesce a vedere la fine e quelli di cui non è possibile. Siamo soltanto noi stessi che possiamo dire di quali dei due si tratti. Il fatto che non si riesca a vedere la fine, è il segno che si tratta di qualcosa di enorme. Per esempio, io , quando ho conosciuto la mia attuale moglie, all'improvviso ho sentito dentro di me che, quella con lei, sarebbe potuta essere una storia dal futuro illimitato. Quindi, forse, avrei fatto bene a non mettermici insieme."

Pulizie pre-natalizie.

Oggi grandi pulizie. E quando dico pulizie, attingo alla mia parte più ossessiva. Pulisco tutto, ma tutto, tutto. Pulire questa casa è un po' arrampicarsi sull'Everest, rimane sempre un terrificante aspetto tugurio!!!! Ma io sono testarda. Swiffer...cif...vetril...anticalcare (insistere sui rubinetti)...candeggina...lysoform.
Se vogliamo parlare di pulizie, non posso non citare la nostra coinquilina che, alla fine Su ed Io, siamo riuscite ad estromettere (un po', ma proprio poco mi sento in colpa!).
Stamattina verso mezzogiorno (per me, alle prime luci dell'alba) la Terza di casa (anche detta 40 anni di signorina) ha sloggiato. Mi mancheranno le sue stranezze: dormiva chiusa in camera a chiave con doppia mandata, faceva il bucato con lo shampoo, mangiava nutella per cena, riponeva i piatti (di mia proprietà) in camera, non riusciva ad assimilare la funzione "accendere i riscaldamenti" (ogni volta usa la manopola dell'acqua tanto da cuocere gli spaghetti nella vasca da bagno), parlava sempre da sola o con amici immaginari, a ottobre aveva già la suoneria di Natale e poi il bagno schiuma terribile Bilboa, col tappo rotto, ce l'aveva da Maggio (che schifo!!!!)e se l'è pure portato via......quanto sono cattiva!!!!!!
Addio cara!!!!!
Mi dispiace che, quando te ne andasti, ero ancora tra le braccia di Morfeo!!!!!!

venerdì 30 novembre 2007

L'abbuffata.


Nonostante la critica lo ammazzi, io in sala mi sono divertita. Le musiche da premio oscar e la cittadina di Diamante è fantastica. Non sono mai andata in Calabria. Che vergogna!! In più il regista è uno degli attori, indovinate chi???

giovedì 29 novembre 2007

Mina.

Lei è assolutamente l'ultima diva vivente. Sono giorni che non faccio che ascoltare:
http://it.youtube.com/watch?v=kQEANyj6I5E

Sogno.


Ho fatto un sogno e mi sono svegliata con un senso di pace e di gioia. Non lo so che sta succedendo. Il mio inconscio, come si dice, “si sta aprendo”. E’ vero ed è un miracolo.


Entravo in metro, era allagata da 15 centimetri di acqua limpidissima. Invece di entrare e bagnarmi, scivolo sull’acqua e la cosa è divertentissima. Ho provato la stessa sensazione infantile di quando, mio cugino ed io, andavamo su per la collina di nonno e poi iniziavamo a correre in discesa. Sembrava di perdere il controllo delle gambe. Brivido e risate infinite. L’infanzia è assolutamente una magia.

mercoledì 28 novembre 2007

Dedicato e te.



Questo post è dedicato al mio ex, ultimo della serie, ma non ultimo se si parla di vincitori. Infatti il caro Prudi ha vinto, o forse mi sembra sia arrivato secondo (vabbè conta partecipare!!) il torneo di poker portando altissimo il vessillo della Riviera delle Palme. L'ho amato perché è un eroe, scanzonato, vip e sempre contento. Bravo!! Bravo!!!

Avrei evitato la foto sul Corriere Adriatico per lo sconcerto dei concittadini, ma lui vive di traguardi e, questo, degnamente raggiunto, lo rende pieno di gioia.

Forza Prudi!!! Magari se hai vinto soldini, comprami il regalo di laurea che hai sempre dimenticato di farmi!!! Ops!! Pubblico una bellissima foto nelle quale è ritratto ai Bagni Andrea col su amico internazionale. Spero non mi citi in giudizio per i diritti d'immagine e che si faccia una bella risata!!!

Ti voglio bene!!

Tosca, hai fatto una stronzata!!


Sono nel lettone, come sempre. E’ notte. Troppo tardi. Domani non mi alzerò mai. Sono scossa. Non prendo sonno.
La giornata è iniziata miracolosamente. Mi hanno preso al nuovo lavoro. Solo 4 ore a giorno e guadagno il doppio che da quei bastardi di xxx. Pomeriggio: policlinico. Week end scuola. Per l’amore, non ho tempo. Perfetto.
Eppure l’amore, e la tragiche conseguenze che porta con sé, non si sceglie, ma ti sceglie. Ci sono momenti prestabiliti, nei quali Cupido lancia quelle bastarde frecce e, anche se non vuoi, te le becchi tra capo e collo. Da qualche tempo mi sono munita di giubbotto anti-proiettili e schivo le frecce in modo astuto.
Eppure non è sempre così semplice, la volontà non basta.
Gli uomini sono come i preti che vengono a benedirti casa, se non ti trovano, quando hanno deciso di cercarti , s’incazzano. Se un uomo s’innamora di te, è un po' come un dono da accettare. Se una donna s’innamora e persiste, sfiorando naturalmente la psicosi, allora è da deridere o al massimo compatire.
E così la serata ha preso una brutta piega, come nella Tosca di Puccini, divina, alla quale ho assistito. Teatro Flaiano. Atmosfera intima e raccolta, broccato e odore freddo di borotalco. Sono stata invitata, piacevolmente accetto. Ma la serata inizia con una nota stonata e finisce con una stecca.
Non mi interessa se, chi mi ha rovinato la serata, leggerà questo. Deve capire, che sta prendendo la strada sbagliata. E Tosca docet. Bella, genuina, innamorata, coraggiosa come chi se amare senza paura e senza calcoli. Fa di tutto per difendere il suo Mario, pittore strampalato. Eppure la sorte, senza pietà, la rende ignara complice dell’omicidio dell’amato. E lei stessa disperata si uccide, gettandosi da Castel Sant’Angelo.
La sorte è spietata. Devi sempre pagare un conto per aver amato troppo.
Mi sento scossa, emozionata. E’ trascinante quest’opera. Ma sono già entrata con un rospo in gola. Osservata e fuori posto. Mi sono vestita troppo fetish, non si va al teatro lirico con i pants stretti e le scarpe col plateau da Club 54!!
La realtà è che, nolente o volente, gli uomini e l’amore ti sconvolgono la vita e a volte maledettamente ti rovinano le giornate. Ma, in fondo, che scema Tosca!! Come si può morire per un uomo? Cha babba che sei!! Non conosceva evidentemente la Raffaella e la sua filosofia.
Trovi sempre un altro più bello, che problemi non ha. Basta cercare.

lunedì 26 novembre 2007

Party pics.


Sulla scia del fenomeno dei Party Pics, siti inutili pieni di foto di sconosciuti, che affollano le feste di tutto il mondo. I miei concittadini, dediti quotidianamente alla cura dell'immagine e alla culto del look non potevano essere da meno. In quel di SanBeach, la rozzata in questione, si chiama "rivieracool" (non lo consiglio dopo i pasti).

Il tipo raffigurato sopra è un tipico discotecaro nottambulo tristone dei Bagni Andrea di San Benedetto del Tronto.

1. Camicia bianca semplice, che esalta l'incarnato, rigorosamente griffata (ma "made in china") valore effettivo 10 euro/ pagata 200 euro da Omero, causa cavallino di Ralph o uccelletto Etro che sia;

2. Braghetta terribile al ginocchio, che riapre il dilemma atavico dell'uomo post-moderno "depilarsi, o non depilarsi;

3. Scarpetta rigorosamente Hogan (spesso scovata con fatica nell'ambitissimo spaccio dello zio Diego Della Valle, buonuomo), tra lo sportivo e il classico che fa molto "stile barca" anche se la barca non ce l'hai;

4. Cinta con batocco ottonato Gucci, costata mezzo stipendio, pure fastidiosa quando ti siedi, ma utile da attaccare al portone di casa per bussare, quando passerà di moda;

5. Collanina Morellato o marche oscene da centro commerciale, modello "voglio essere come Costantino";

6. Occhiale rigorosamente Ray-Ban, portato anche al tramonto quando non vedi un cazzo, ma che puzza molto di divo di Hollywood;

7. Capelli un po' lunghi (nei casi peggiori, che hanno tristemente avuto a che fare con la piastra!!!) e finto casual disordinati, che fa tanto Luca Cordero di Montezemolo. L'immagine però non rende giustizia al colorito della pelle "cotto veneto" dei miei concittadini, che investono ogni anno milioni di euro e litri di attivatore, per le mitiche lampade di Via Toscana.


Gli esibizionisti, le fashion victims, i coolhunters e i festaioli adorano le foto dei Party Pics. I fotografi puristi, i meno esibizionisti e quelli-che-vorrebbero-ma-nessuno-li-fotografa, le odiano. Fatto sta che le foto scattate durante i parties stanno dilagando sempre di più.


L’etnologo Marc Augé, guardando le foto degli spagnoli di icanteachyouhowtodoit avrebbe la conferma della sua tesi che, durante eventi come feste e vacanze. la gente tende mostrare (attraverso le testimonianze di tali eventi, ovvero foto, video e racconti orali tipo “non sai cosa ti sei perso ieri sera!”) di star divertendosi molto di più di quanto si diverte in realtà.

Face Hunter è un sito fantastico di un Cool hunter (cacciatore di tendenze) inglese pieno di foto di tizi a parties londinesi grandiosi. Tutti sembrano pazzi. No brand e soprattutto no conformismo dell'immagine.

Mentre in Last Night Shoes le foto dei parties sono dedicate esclusivamente alle scarpe. Inutile, ma divertente per gli shoes addicts. Altro che Riviera Cool!!!!!!

Indigestioni affettive ed affettive.


Sono nel letto, esausta. Mal di pancia. Ho mangiato di fretta una pasta panna e salsiccia ultracalorica, sconsigliatissima per cena. Sento che si muove qualcosa nella pancia. Sono una fase bulimica, nella quale non faccio che fagocitare schifezze e sto percorrendo il sentiero da tossicomane di nutella. Banale sublimazione.

Ho fatto l’emancipata. Volevo chiamarlo e farmi venire a prendere alla fermata ed invece ho preso la metro sola soletta. E’ meglio così. La solitudine è come un mal di pancia fastidioso, nessuno lo desidera. Eppure stavolta, tutto ha a che fare con la mia coscienza e la solitudine è l’opportunità più onesta. E’ severa, troppo, la mia coscienza. Ma stavolta la ascolto totalmente, prima che la situazione mi sfugga di mano come sempre. Sono irrequieta, stasera. Non riesco a stare ferma. Come se dovessi portare a termine qualcosa. Ma cosa?

sabato 24 novembre 2007

Probabilmente il più bello.


"SOFFOCANTE E LEGGERA, LA TUA PRESENZA
MI CAMBIA L'UMORE COME NIENTE AL MONDO.
EPPURE LOTTA LA MIA RAGIONE PER IL CONTROLLO...
PERCHE NON TE NE VAI DAI MIEI PENSIERI?
UNA NOTTE DI SOGNI."
(...probabilmente il messaggio più bello che abbia mai ricevuto....)




venerdì 23 novembre 2007

Diari e aria di riforme.

Alla fine ce l'ho fatta. Mi son arrampicata su per la libreria. Polvere e libracci che non leggerà più nessuno. Quaderni di mio fratello, quando ancora leggeva e scriveva. Dispense, che non ho il coraggio di buttare, e lui. Nascosto in una bustina di carta paglia del fashionissimo Cafè del Mar di Ibiza. Dietro, dietro, intrufolato, anche se nessuno, oltre me, lo avrebbe mai cercato.
Sorridente per avermi rincontrato: il mio diario.
Che cosa infantile il diario segreto!!! Vezzo idiota di una grafomane nevrotica.
Apro e leggo. Non tutto. Sarebbe troppo.
Ero ordinata e precisa. Sempre dentro il quadretto.
E poi: ritagli e foto che puzzano di colla e nostalgia. Un cuore di origami bellissimo, i miei primi pazienti che mi sconvolgevano le notti, il concerto dei Glimmers e gli Internazionali di Tennis, il pass del Mahè, la foto del trench di Buberry's che non avrò mai i soldi per comprarmi, la ricevuta rilegatura tesi (soddisfazione!!!), cartoline da Toledo, cartellino di mutande, vaucher di Madrid, foglietto illustrativo del Loette (chissà perché conservarlo!?) e poi le lettere strappalacrime ai miei strampalati, quanto sgangherati amanti.
C'è una ragazza ingenua, follemente innamorata di un uomo stile Padre Eterno, che le sembra meraviglioso e forse innamorata di un'idea. Ma c'è anche una ragazza un po' cresciuta, che si ributta nel suo primo adolescenziale amore perché non vuole crescere. Entrambe psicotiche. Entrambe soffrono. Entrambe, consapevolmente inconsce di quanto sono masochiste.
Ed ora chi sono?
Qualcuno (non vi dico ancora chi) mi ha detto che ultimamente vivo la mia fase Luterana, sto riformando la chiesa cattolica che è dentro di me.
Espiazione e castità. Pulizie di primavera. Castrazione forzata.
Ho un disperato bisogno di trovare me stessa, indipendentemente da tutto e da tutti per poi stare bene, ma bene davvero, un giorno, chissà quando, con qualcuno. Qualcuno che mi ami come la sua vita, qualcuno che si svegli col mio profumo addosso, qualcuno con cui crescere senza per forza combattere. Qualcuno da amare senza morire. Qualcuno che mi sostenga, senza essere un contenitore sotto vuoto. Rispetto profondo che non ho mai ricevuto perché non ho mai chiesto. Sono stanca di amori posticci e obbrobriosi. Sono stanca di questo torpore interiore. Arrogarmi il diritto di desiderare veramente e finalmente in barba a tutti.

Silvio Berlusconi e i cambi stagione.



Stasera sono abbastanza depressa. Ma non ho voglia di parlare di me e così vigliaccamente sublimo e decido di parlare un po' (con gli occhi di una spettatrice ignorantella e ingenua) di politica.

Ammetto, sono di sinistra. Anche se in Italia ormai essere destra o di sinistra è un la stessa cosa, tanto le solfe sembrano non cambiare mai.
Dico di sinistra perché dire comunista, secondo me, non ha più senso. Chi ormai può dirsi tale?? Non immagino un Bertinotti, che scelga di guadagnare quanto un metalmeccanico al primo contratto o un Rutelli, che parli male del concetto di proprietà privata.

La distanza tra l'essere di sinistra è ormai contratta all'inverosimile, se pensiamo che sono di sinistra Montezemolo, Diego Della Valle, Moratti e Tronchetti Provera. Povero Marx!!!

Ed invece la stragrande maggioranza di persone che votano per la destra appartengono ai ceti più bassi o addirittura sono disoccupati. Povero Mussolini!!!!

Secondo me, il più grande spartiacque, di questo secolo, tra l'essere di destra e l'essere di sinistra è stato Silvio Berlusconi. O eri speranzoso e votavi quest'uomo nuovo venuto dall'economia, o eri contro di lui, chiedendoti dove cazzo avesse preso i soldi per aprirsi la Fininvest.

Dico è stato perché, purtroppo, mi dispiace per lui, non che la gente si sia accorta delle sue marachelle (e ne ha fatte un bel po') ma, tristemente, come il Barbour, il Bellstaff, il Refrigilliwear (giubbini paninaro conformista) ha fatto il suo tempo ed è diventato demodeè, roba da outlet le Grandi Firme di via Dei Gracchi.

Mi dispiace. Capita a tutti, anche ai migliori. Penso a quelle camicie di Versace con le teste di medusa a colori pop, alle spalline di Valentino, alle giacche maschili al ginocchio di Armani. Ce l'avevano tutti, mia madre sembrava Robocop. Eppure. Puff!!!! Arriva l'odiato cambio stagione e immancabile destinazione "cestone della Caritas".
Mi dispiace, perché il caro Silvio, ce l'aveva messa davvero tutta per sembrare bravo. A cominciare dal look: capelli nuovi, rilancio della bandana, triplo lifting, botox, trucco da Teatro delle muse. Niente!!!!

Qualcuno ora lo accusa anche di plagio. Ma come si permettono???? Magistrati di sinistra!!! Lui non farebbe mai e poi mai una cosa del genere!!! Come ci vai a pensare proprio lui, così buono, così bello, così sexy che usa i mezzi di comunicazione per i propri fini. Non si dica una cosa del genere!!!!

Qualcuno ha sentito parlare del suo proscioglimento al processo che lo vedeva indagato, accusato e condannato??? Qualcuno si è accorto che la testa calda di Previti pretendeva di tornare al Senato?? No. Il popolo dell'estate si è dedicato a quel premio Nobel per l'estetica di Fabrizio Corona. Mi sembra anche giusto. Lodi a Studio aperto!!

Ora Silvio ci riprova con sta storia della libertà. Libertà di cosa??? Libertà di pagare le tasse e non avere in cambio mai nulla??? Libertà di comprare i regali di Natale dal cinesino???? Libertà di mettermi in quel posto la laurea che ho preso???? Libertà di pensare che forse non potrò far studiare i miei figli??? Libertà di ringraziare il defunto Biagi, perché non avrò mai una pensione???

Il punto è che destra, sinistra, centro...i soldi ve li siete ampiamente e largamente fagocitati. Ed ora che si fa????

Probabilmente ci rimane la libertà di sognare, sempre che gli incubi ti lascino il tempo di farlo.

mercoledì 21 novembre 2007

Furiosa è dire poco!!!!


Sono nervosa, furiosa, funesta e iraconda. Torno da una piacevole mattinata alla facoltà d'ingegneria di Tor Vergata e, dopo un viaggio della speranza di un'ora per andare e di altrettanti sessanta minuti per tornare, mi appresto a preparare un pranzetto. Oggi mi sono anche svegliata di buon umore, quindi decido di canalizzare un po' di energia positiva in gesta gastronomiche. Tant'è che, frullando con estremo brio tutto quello che c'era nel frigo, mi sono inventata un merluzzetto fantastico con una crema di broccoli e prezzemolo.


Ma torniamo a bomba.


Mentre il pesciolino nella padella cuoce, apro speranzosa la posta elettronica....e cosa trovo???????

Niente!!!!!!

Niente!!!!!!!

Niente!!!!!!!!

Nella cartella "In arrivo" giacciono solo le spoglie di tre povere mail!!!

Non è possibile!!!!!!!!!!

Spengo il PC, riaccendo, con calma serafica torno su yahoo...mail.....nome....password...si apre e niente!!!!! Sono venuti i ladri. Maledetti!!!!! Ma se becco il figlio di buona donna, che mi ha fatto una cosa del genere, stavolta mi faccio 6 ergastoli.

Ancora non ho metabolizzato il colpo. Voi capite?????? Ho questo indirizzo di posta da più di cinque anni. Giusto l'altro giorno, guardando quanto fosse lento a caricare la cartella "In arrivo", mi dicevo tra me e me, quanto fosse piena la cartella. C'ha pensato il brutto disgraziato maledetto a farmi la cortesia di fare le pulizie. Soffro!!!!!!!!!!!!!!!!


Ma se esiste una giustizia divina, un karma ineluttabile, un mondo tondo, io penso che il bastardo in questione la pagherà.

Maledizioni lanciate, che matematicamente lo colpiranno: diarrea intestinale continua e prolungata per un periodo compreso tra 10 e 15 giorni, che lo porteranno alla disidratazione fisiologica, incubi notturni ricorrenti con fantasmi rimossi che lo inseguiranno per notti e notti, perdita delle chiavi di casa con conseguente obbligo di rifare la serratura del portone blindato, atti vandalici per il quale non è assicurato verso mezzo/i di trasporto che possiede e per finire si beccherà un bel virus ammazza hardware tipo "cavallo di troia" che non ti si ammazza neanche con l'anti virus di Gucci.

Per di più, da buona ottimista mando un msg a yahoo, convinta che mi avrebbero di sicuro restituito le molteplici e care mail. Bella allocca!!!! Ecco che mi rispondono:


Gentile Monica,grazie per averci scritto.


I dati contenuti nella tua casella di posta si cancellano solo in due modi:


1. qualcuno deve accedere manualmente, selezionarli, cliccare su"elimina".

Se quel qualcuno non sei tu, ti consigliamo di verificare se sei l'unica persona ad avere accesso all'account o al computer.

I messaggi spostati nella cartella Cestino possono essere rimessi in altre cartelle; ma se vengono cancellati anche da qui, non e' più possibile recuperarli.


2. se trascorrono 4 mesi senza che tu acceda alla casella di posta,questa si disattiverà da sola e tutto il contenuto andrà' perso.


Non esitare a contattarci se hai bisogno di ulteriore assistenza.

Cordialmente,

Roberta.


Grazie Roberta, se non è la seconda che hai scritto, è per forza la prima.

Non si fanno queste cose!!!!! Protesto, protesto e protesto!!!!! Povera Tonic!!!!!

lunedì 19 novembre 2007

Oceano Mare.


Poi non è che la vita vada come tu te la immagini. Fa la sua strada. E tu la tua. E non sono la stessa strada. Così… io non è che volevo essere felice, questo no. Volevo..salvarmi, ecco: salvarmi. Ma ho capito tardi da che parte bisognava andare: dalla parte dei desideri. Uno si aspetta che siano altre cose a salvare la gente: il dovere, l’onestà, essere buoni, essere giusti. No. Sono i desideri che salvano. Sono l’unica cosa vera. Tu stai con loro, e ti salverai. Però troppo tardi l’ho capito. Se le dai tempo, alla vita, lei si rigira in un modo strano, inesorabile: e tu ti accorgi che a quel punto non puoi desiderare qualcosa senza farti male. E’ lì che salta tutto, non c’è verso di scappare, più ti agiti più s’ingarbuglia la rete, più ti ribelli più ti ferisci. Non se ne esce. Quando era troppo tardi, io ho iniziato a desiderare. Con tutta la forza che avevo. Mi sono fatta tanto di quel male che tu non te lo puoi nemmeno immaginare.

[Oceano Mare_ Alessandro Baricco]

Little miss sunshine.



Mezzanotte. Appena finito di vedere nel mio lettone il dvd “Little Miss Sunshine”. Niente di che. Consapevole di non aver affittato un film panettone “spegni il cervello” di Vanzina; non mi aspettavo però un pappone noiosetto. Insomma, l’idea nel complesso è giusta e tutto sommato la sceneggiatura è ben fatta, ma i registi (due) sono un po’ acerbi e si sente.
Quello che non mi ha convinto è l’assenza di un aspetto d’intrattenimento, il film è piatto, non affascina, si fa fatica ad immedesimarsi nei personaggi.
Stridente l’atmosfera americana, tutto troppo americano, ma meritevole il ritratto delle nevrosi e delle contraddizioni, che questa cultura porta con sé: il padre con il pallino di sfondare, lo zio depresso omosessuale, il fratello adolescente in crisi, il nonno veterano, la madre stanca e la protagonista, una bambina bruttina, che a tutti i costi dovrebbe diventare reginetta di bellezza della California. Un altro merito è, forse, l’indagare profondamente alcuni luoghi comuni americani, senza essere banale, ma non lo rivedrei.

giovedì 15 novembre 2007

Il tempo passa....le vere amiche no!!!




Gli incontri della giornata mi hanno ispirato tale citazione!


"... Non vogliate negar l’esperienza
di retro al sol, del mondo sanza gente.
Considerate la vostra semenza
fatti non foste a viver come bruti
ma per seguir virtute e canoscenza".

(Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno canto XXVI, 116-120)

mercoledì 14 novembre 2007

Shining.













Sa d'inquietudine questa mattina, di pioggia incessante e di sonno mancato. Sto probabilmente sbagliando e lo so. Odio i tentativi e da questi, spesso, vengo travolta. Venerdì sono tornata a casa con un precetto: volevo arrampicarmi su per la libreria e cercare il mio vecchio diario. Ho rimosso. Ho ucciso quella Monica. Dov'è??? Ho fatto di tutto per riempire il fine settimana: scuola, cena, amici, famiglia, instancabile telefono, ma il precetto è andato farsi benedire. Volevo aprire quel diario di bambina e capire dove cavolo è finito tutto quell'amore.

Ti ho amato infinitamente e instancabilmente. Ero orgogliosa, scema e felice di te. Ti guardavo mentre dormivi e mi sembravi un dono di Dio. Ma come ha detto qualcuno, l'amore è ridicolo. Ti fa piangere e disperare per qualcuno, che poi diventa nessuno. Ho sofferto di un male impagabile, poi ho incontrato un'altra persona, ma il male impagabile è tornato puntuale. Tento instancabilmente la quadratura del cerchio. Ho promesso a me stessa di non soffrire più, anche se certa dell'assurdità di questa scelta.

Piove di una pioggia dannunziana e sfacciata. Un corteo funebre blocca la strada, piangono e gridano per la morte di un amico.

E' una giornata triste, eppure sto bene. Mi preoccupa solo quest'inquietudine che sa di pioggia e di scelte sbagliate.

Ti ringrazio ancora per quanto ho riso ieri. Anche se tutto questo, non lo leggerai mai. Come ormai non leggi più nel mio cuore. Questa è un'altra Monica. Tu lo sai. Mi guardi e non trovi le parole. Brillo e indeciso, come non ti ho mai visto; mi accompagni a casa. Scherzi come un bambino. Fai il cretino, volteggi. Ma ti conosco troppo bene. Ho il cuore d'ebano, pregiato, nero e durissimo. Ci congediamo. Mi baci la fronte, ma ti fermi. Mi tappi la bocca perché mi vuoi baciare. Non ti amo più. Nei miei occhi, lo hai letto. Sto bene tra le tue braccia, che non sono più mie. Hai ragione, sono cretina, me lo ripeti e ridiamo. Sono cretina,non ti amo più, ma sarò per sempre la tua bambina.

martedì 13 novembre 2007

Chi ha davvero ucciso Gabriele?


Gabriele Sandri, 25 anni. Questo è il suo spazio su MySpace:
Faceva il Dj aveva la mia stessa età, abitava nel mio stesso quartiere. Ora non suonerà più e avrà 25 anni per sempre. Sono scioccata. Suonava alla Maison la sera della mia festa di laurea. Chi avrebbe mai detto che da quella sera gli sarebbero rimasti solo 8 mesi di vita? Eppure è morto, gli hanno sparato in testa. E poi? Fiumi di chiacchiere, sentenze opinioni e stronzate. Nessuno che ha il coraggio di tacere cazzate una buona volta. Tutti blaterano inutilmente. Tutti dicono la propria e cercano il colpevole: gli Ultras gentaccia violenta, il calcio truccato, i poliziotti violenti. Intanto Gabriele è morto ammazzato e, la sua, non la può dire più. Non credo che si possa morire in questo modo. C'è chi ha il coraggio di dire che se lo meritava, tanto poteva evitare di azzuffarsi all'autogrill. Io credo che non c'è una sola ragione al mondo, che giustifichi la morte di un uomo.
Rimangono solo i fiori davanti alla sua casa, le chiacchiere dei commentatori e il dolore infinito dei suoi genitori che forse, senza aver fatto nulla, sono morti un po' anche loro.

Risponde Oceano Mare.


Una mia amica, Giulia, che non vedo da tempo, interrogava sempre il suo libro preferito. Il libro in questione è Oceano Mare di Baricco. Qualche giorno fa l'ho comprato, ma non per interrogarlo. Stamattina durante il lungo viaggio in metro per raggiungere la Dott.ssa Scepi, ho sgranocchiato qualche pagina e poi ho deciso di fargli una domanda anche io.

Così, posta la questione tra me e mee aperta un pagina a caso, leggo, sempre casualmente, una riga. Cosa risponde Oceano Mare????


Pagina 194; " -Io lo so che rifarei le stesse, identiche cose. Non è mostruoso, questo??".


Peccato che chiedevo se stessi facendo la cosa giusta.

Ammetto che un pochino mi sono spaventata!!!!!

Primedonne all'Opera.



Anche stavolta Miss Valery mi coinvolge all'ultimo minuto in gesta paradossali e divertentissime. Ieri dopo mille imprese eroiche, per spostare biglietti e controbiglietti di ritorno da SanBeach, sono tornata nella mia amata città. Balduina è messa a ferro e fuoco (come si scriveva nelle versioni di latino), ma questo è un altro argomento.

Insomma corro, mi insapono i capelli in 3 nano secondi, niente crema per il corpo che dopo 5 minuti senti già affiorare la disidratazione, trucco veloce e impressionstico, profumo più che si può e vestito lungo delle grandi occasioni (a dire il vero poche....ma buone). E come in ogni grande occasione che si rispetti, la fretta t'insegue e il vestito non si chiude!! Le zip sono come gli uomini, quando servono battono in ritirata.

Dopo aver percorso il campo minato delle mitiche e deliziose ZTL (zone a traffico limitato) e che Santa Cecilia protettrice della musica ci protegga, che forse qualche varco l'abbiamo beccato; arriviamo nel bellissimo teatro dell'Opera. Impalcature e colonne stile fascio, tappeti rossi, divanetti divini, gessetti in omaggio, freddo, signorine per biglietti, controllori o steward, che dir si voglia, e poi ancora signorine, signorine e signorine...ma nessuna capisce dov'è il nostro posto. Arrivate un po' in ritardo effettivamente!!!!

Bizzarra presentatrice stile Fracci che non fa che inchinarsi, Landa ride e mi distrae. Fantastico Giovanni Allevi, bravo, bravo e ancora bravo. Imbarazzato, voce bambino ma incredibilmente geniale.

Applausi, applausi...ci prendiamo un caffè ...un saluto agli amici...che freddo fuori con i vestitini da gran sera. Che fatica essere delle primedonne!!!!!!!!!!!!!

giovedì 8 novembre 2007

Se incontro le tizie, le scippo!!!!!


Like a virgin.


Venerdì sono stata con Jopino, il mio fido amico di balli, a Rialto.

Rialto Sant’Ambrogio è una ex scuola, in un delizioso palazzetto fine Ottocento, immerso nello splendore del Ghetto. Parentesi architettonica a parte, è un posto davvero alternativo. Insomma no tavoli e tavolinetti, no priveè, no champagne, no consumazione obbligatoria, no jeans firmati, no fighette con le borsette di Gucci.
In compenso si può essere se stessi, fumare, anche le canne se si vuole, socializzare e ascoltare buona musica elettronica.

Entriamo dopo una fila bestiale e ci rifacciamo cotanta fila bestiale al guardaroba….quattro chiacchiere con gli amici…e si aprono le danze.

Mi si avvicina un tizio, neanche brutto…discreto..very alternative…original rasta.

-Ciao, come ti chiami??
-Monica, tu?
-Claudio. Piacere. Ti ho vista prima in fila. Sei col tuo ragazzo??
-No, sono con un amico.
Mi giro mi sposto verso la porta (dove c’è più luce) e lo guardo bene. E poi (lampadina di Archimede Pitagorico):
-Ma quanti anni hai??? 20???!! (Il “venti” aveva un suono veramente ironico, mi aspettavo un – Quale venti ho trent'anni, tesoro!!!!).
E lui – Sei una maga! Tra poco ne compio 21!!!!!!
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!!!!!!AHHHHHHHHHHHHHH!!!!!!
Ho rimorchiato un ventenne, uno che c’ha quanto mio fratello!! Quando ho preso la patente lui andava alle medie. Mi è preso il panico e l’ho mollato su due piedi. Sono vecchia!!!!! Cavolo, sono vecchia!!!!!! Cavolo, alla mia età mia madre era già madre!!!! Ed io?? Ancora vado a Rialto!!!!
Ma io non mi sento un quarto di secolo, mi sento 15 anni. La mia età mentale è 15 quindi se faccio una media con la mia età cronologica x̄₌ 25+15 / 2 ₌ 20 !!! Praticamente ho 20 anni!!!!! Uff!!!! Che sollievo! Potevo anche chiedergli in numero a Claudio!!