venerdì 23 novembre 2007

Silvio Berlusconi e i cambi stagione.



Stasera sono abbastanza depressa. Ma non ho voglia di parlare di me e così vigliaccamente sublimo e decido di parlare un po' (con gli occhi di una spettatrice ignorantella e ingenua) di politica.

Ammetto, sono di sinistra. Anche se in Italia ormai essere destra o di sinistra è un la stessa cosa, tanto le solfe sembrano non cambiare mai.
Dico di sinistra perché dire comunista, secondo me, non ha più senso. Chi ormai può dirsi tale?? Non immagino un Bertinotti, che scelga di guadagnare quanto un metalmeccanico al primo contratto o un Rutelli, che parli male del concetto di proprietà privata.

La distanza tra l'essere di sinistra è ormai contratta all'inverosimile, se pensiamo che sono di sinistra Montezemolo, Diego Della Valle, Moratti e Tronchetti Provera. Povero Marx!!!

Ed invece la stragrande maggioranza di persone che votano per la destra appartengono ai ceti più bassi o addirittura sono disoccupati. Povero Mussolini!!!!

Secondo me, il più grande spartiacque, di questo secolo, tra l'essere di destra e l'essere di sinistra è stato Silvio Berlusconi. O eri speranzoso e votavi quest'uomo nuovo venuto dall'economia, o eri contro di lui, chiedendoti dove cazzo avesse preso i soldi per aprirsi la Fininvest.

Dico è stato perché, purtroppo, mi dispiace per lui, non che la gente si sia accorta delle sue marachelle (e ne ha fatte un bel po') ma, tristemente, come il Barbour, il Bellstaff, il Refrigilliwear (giubbini paninaro conformista) ha fatto il suo tempo ed è diventato demodeè, roba da outlet le Grandi Firme di via Dei Gracchi.

Mi dispiace. Capita a tutti, anche ai migliori. Penso a quelle camicie di Versace con le teste di medusa a colori pop, alle spalline di Valentino, alle giacche maschili al ginocchio di Armani. Ce l'avevano tutti, mia madre sembrava Robocop. Eppure. Puff!!!! Arriva l'odiato cambio stagione e immancabile destinazione "cestone della Caritas".
Mi dispiace, perché il caro Silvio, ce l'aveva messa davvero tutta per sembrare bravo. A cominciare dal look: capelli nuovi, rilancio della bandana, triplo lifting, botox, trucco da Teatro delle muse. Niente!!!!

Qualcuno ora lo accusa anche di plagio. Ma come si permettono???? Magistrati di sinistra!!! Lui non farebbe mai e poi mai una cosa del genere!!! Come ci vai a pensare proprio lui, così buono, così bello, così sexy che usa i mezzi di comunicazione per i propri fini. Non si dica una cosa del genere!!!!

Qualcuno ha sentito parlare del suo proscioglimento al processo che lo vedeva indagato, accusato e condannato??? Qualcuno si è accorto che la testa calda di Previti pretendeva di tornare al Senato?? No. Il popolo dell'estate si è dedicato a quel premio Nobel per l'estetica di Fabrizio Corona. Mi sembra anche giusto. Lodi a Studio aperto!!

Ora Silvio ci riprova con sta storia della libertà. Libertà di cosa??? Libertà di pagare le tasse e non avere in cambio mai nulla??? Libertà di comprare i regali di Natale dal cinesino???? Libertà di mettermi in quel posto la laurea che ho preso???? Libertà di pensare che forse non potrò far studiare i miei figli??? Libertà di ringraziare il defunto Biagi, perché non avrò mai una pensione???

Il punto è che destra, sinistra, centro...i soldi ve li siete ampiamente e largamente fagocitati. Ed ora che si fa????

Probabilmente ci rimane la libertà di sognare, sempre che gli incubi ti lascino il tempo di farlo.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ti informo che il precariato non l'ha inventato Biagi, ma la sinistra. La legge Biagi tenta di migliorarlo. Hai ragione, sei un pò ignorantella. Meglio se parli del vuoto.

Anonimo ha detto...

Il precariato è un effetto del mercato globale inventato nè dalla destra nè dalla sinistra. La legge Biagi non ha fatto altro che provare a regolarizzare il fenomeno con i risultati che tutti abbiamo imparato a conoscere negli ultimi anni. Detto questo, ci sarebbe tutta una discussione da fare sul precariato e sui suoi rapporti con politica ed interessi aziendali. Evito di proporla visto che mi sembri una persona maleducata (non capisco perché devi insultare il proprietario del blog, se vuoi te ne crei uno) e piuttosto saccente (l'arroganza, d'altra parte, ne è una conferma). Saluti.

Anonimo ha detto...

@ Daniele
C'è una vasta letteratura in materia. Ti consiglio di leggerla. Ma credo sia tempo sprecato.