lunedì 19 novembre 2007

Little miss sunshine.



Mezzanotte. Appena finito di vedere nel mio lettone il dvd “Little Miss Sunshine”. Niente di che. Consapevole di non aver affittato un film panettone “spegni il cervello” di Vanzina; non mi aspettavo però un pappone noiosetto. Insomma, l’idea nel complesso è giusta e tutto sommato la sceneggiatura è ben fatta, ma i registi (due) sono un po’ acerbi e si sente.
Quello che non mi ha convinto è l’assenza di un aspetto d’intrattenimento, il film è piatto, non affascina, si fa fatica ad immedesimarsi nei personaggi.
Stridente l’atmosfera americana, tutto troppo americano, ma meritevole il ritratto delle nevrosi e delle contraddizioni, che questa cultura porta con sé: il padre con il pallino di sfondare, lo zio depresso omosessuale, il fratello adolescente in crisi, il nonno veterano, la madre stanca e la protagonista, una bambina bruttina, che a tutti i costi dovrebbe diventare reginetta di bellezza della California. Un altro merito è, forse, l’indagare profondamente alcuni luoghi comuni americani, senza essere banale, ma non lo rivedrei.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Great work.