martedì 6 novembre 2007

Se tornasse Hitler, gli organizzerebbero le primarie!!!


Da qualche giorno non si parla che di razzismo, xenofobia, rumeni e rom. Con impegno e forza si è riusciti anche questa volta a far scoppiare una bomba mediatica e a trovare un colpevole designato.
Il capro espiatorio sono i Rumeni.
Il male del mondo.
I nuovi nemici di un Hitler sepolto.
Il comunistissimo Veltroni, non si era accorto che, dall’ingresso della Romania in UE, i reati a Roma sono aumentati del 75%. Doveva crepare di botte una poveraccia a Tor di Quinto e, allora anche il Pci, inneggia alla pulizia etnica.

Vivo nella città probabilmente più multietnica di questo Paese: Roma.
Congolesi, Marocchini, Maghrebini, Polacchi, Cinesi, Thailandesi, Indiani, Vietnamiti.
Roma accoglie tutti.
Gli stranieri. Piazza Vittorio, un quartiere centrale e stupendo, è diventato China Town.
Gli stranieri affollano i mezzi, hanno banchetti di fortuna, rubano, spacciano, puzzano.

Roma è la città del Papa e del Cristianesimo, e tutti se lo sono scordato, ma Cristo ci aveva detto, o forse chiesto, di essere tutti fratelli. Roba vecchia! Ormai in chiesa sembrano andarci solo le vecchiette per passare il tempo e chi ancora prova gusto a sfoggiare i vestiti della domenica. I pellegrini affollano piazza S.Pietro, ascoltano l’Angelus, si commuovono, fanno le foto con le macchinette digitali nuove di pacca, poi a pochi centimetri vedono i barboni e provano pena e schifo.
Gli stranieri sono tanti, troppi.
La vita costa troppo.
Le regole non ci sono. Qualcuno controlla??? Qualcuno prende provvedimenti?? No. D’altronde, in Paese dove l’ex Primo Ministro è stato condannato in primo grado, ma nessuno si è accorto, dove un Previti ha avuto la faccia da culo di ricandidarsi al Senato, ma sempre nessuno si è accorto, dove il Sor Andreotti Giulio si sbaciucchia con Rijna (gesti d'affetto) e dove i soldi fottuti negli anni d’oro di tangentopoli chissà chi ce l’ha; non c’è da stupirsi di nulla.

L’Italia è il Paese tollerante e garantista per eccellenza. C’è sempre tempo per condannare e per punire. Ma le regole, al di là di punire i colpevoli, servono a tutelare la libertà e i diritti civili.

Se non ci sono regole non si può pretendere che le persone si auto regolamentino, altrimenti perché dovrei pagare delle tasse??
Si corre ai ripari solo dopo che è accaduto l’irreparabile, come se l’unica strada possibile fosse una politica della riduzione del danno.

Ma i cari parlamentari europei, che probabilmente non guadagnano 800 euro coi co.co.pro., che cazzo hanno pensato quando hanno accettato l’ingresso della Romania in Europa??? -BeH! cari rumeni siete nati in un Paese povero, cazzi vostri, rimanete lì e rendetevi conto che sono pur sempre cazzi vostri.-

Siamo così sicuri di poter puntare il dito con la coscienza pulita?? Siamo sicuri di essere tanto stimati in Europa in quanti Italiani?? Siamo così pronti a scagliare le pietre contro tutti??
I nostri nonni sono emigrati in America e alcuni ci hanno portato la mafia, che ancora oggi esiste. Io non mi sento, per questo, una mafiosa. In Germania la ‘ndragheta cura l’80% del mercato immobiliare e turistico. Io non mi sento una delinquente per questo. A Roma esistono quartieri assurdamente degradati, come Tor Bella Monaca, dove vivono quasi esclusivamente Italiani. Nessuno penserebbe di rimpatriare i Calabresi.

Il razzismo e gli stereotipi sono figli della cultura dell’ignoranza, che dilaga in questo Paese e che questa politica rinforza ed alimenta.
Roma, più che una città multietnica, sta diventando una città xenofoba e intollerante. Se è bastato così poco a creare un clima da Gestapo evidentemente la rabbia e il disagio dei cittadini di Roma cresceva da tempo.
Passeggio e non vedo che manifesti inammissibili di Forza Nuova e Fiamma tricolore.

L’altro giorno la mia padrona di casa, che dalla finestra vede passare Ratzinger e c’ha i Vangeli rilegati con le scritte oro, non ha voluto affittare la stanza ad una ragazza rumena che veniva in Italia per studiare.

Siamo così sicuri di essere meglio dei Rumeni???
A Madrid, poiché Italiana erano diffidenti ad affittarmi una stanza. Per la prima volta ho provato la diseguaglianza sulla mia pelle. Vivo in questa città da 6 anni. Nella mia vita ricordo di essere stata insultata da un tossico da bambina, mentre tornavo dalla Scuola di danza (italiano), derubata dalla mia migliore amica (italiana), rincorsa da un maniaco seminudo (italiano) ed adesso che ci penso in discoteca mi tornano alla memoria un paio d' idioti fatti che mi hanno importunata (italiani) ed uno che mi ha ficcato addirittura la manaccia sotto la minigonna (italianissimo). Pronti i decreti di espulsione????

E’ facile guardare quello che sta accadendo, dal calduccio del proprio divano. Siamo così sicuri di appartenere ancora ad un paese “ricco”??? Oggi, per la stragrande maggioranza dei giovani, avere una vita dignitosa e comprarsi una casa è possibile, solo grazie all’aiuto dei genitori. E i nostri figli??? I milleueristi potranno garantire il benessere per i propri figli??? E se un giorno non troppo lontano fossimo costretti ad emigare?? E se fossimo noi, un giorno, i nuovi Rumeni??

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lol!!!