giovedì 27 settembre 2007

Piano, solo.



Commovente e delizioso. Ben girato e con attori bravissimi. La prima parte del film sembra un pò lenta, banalmente la storia di un geniaccio qualunque che dventa famoso poi pazzo. La seconda parte ti travolge come un fiume in piena; anche lo spettatore entra nel delirio di Luca e non può che struggersi. Triste ma intenso, fa pensare a quantio l'infanzia riesca a sabotare tutta la nostra esistenza e a quanto, talune ferite, non riescono mai a rimarginarsi. Sono uscita dalla squallida saletta del Giulo Cesare col cuore in subbuglio. Fuori, anche la pioggia sembrava un battere e levare jazz. Non amo questo tipo di musica, riempie l'aria, disordine al quadrato, mi dà flusso di coscienza e smarrimento desolante, eppure questo film me l'ha fatta un pò apprezzare. Lo consiglio caldamante a chi sa gustare film intensi.

Ps. Geniale e perfetto Michele Placido, non ci posso credere che quell'omone proiettatto sul maxischermo era lo stesso che qualche mese fa a via candia protestava al centro wind!!!


Regia:Riccardo Milani

Cast:
Kim Rossi Stuart, Jasmine Trinca, Michele Placido, Paola Cortellesi, Sandra Ceccarelli, Roberto De Francesco, Claudio Gioè

Trama:
Il film parla dell'intensa, dolorosa e ricca di creatività vita di Luca Flores uno dei massimi esponenti del jazz italiano, nato a Palermo nel 1956 ma vissuto per otto anni in Mozambico. Cresciuto con la musica e col dolore nel cuore per aver visto morire la madre in un incidente stradale, dopo aver ottenuto numerosi successi professionali...
Durata:1h e 44 min.


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