martedì 29 gennaio 2008

Signorina Effe.

"Torino, 1980.
Sullo sfondo delle lotte sindacali contro la
riorganizzazione aziendale in
casa FIAT, Emma e Sergio si incontrano e si
amano, nel breve lasso dei 35 giorni
di proteste, che furono chiusi dalla
marcia dei 40 mila colletti bianchi.
In questo pezzo di storia d'Italia, i
due protagonisti rappresentano le
parti che la proprietà vorrebbe mettere
l'una contro l'altra: Emma è laureanda
in matematica, lavora ai piani
amministrativi di FIAT e sta con un ingegnere.
Sergio è un operaio, una
testa calda, in prima linea nella lotta. Lei
comprometterà tutto per
lui."

A parte che la trama, pubblicata sul sito del Cinema Giulio Cesare, ti diceva come finisce il film e già questa non mi sembra una gran mossa, nel complesso il film fa mediocremente schifo. Il fatto che era l'unico con a sala praticamente vuota, avrebbe dovuto fari riflettere. E' lento, le musiche non sono un gran che e i personaggi sono sbiaditi. All'inizio, per 20 min, non si capisce niente. Lei scende nei reparti della Fiat e lui sta per ingropparsela, come si conoscessero da vent'anni, in realtà è la prima volta che si vedono!!! E poi banale tutto. Timi è bravo, ma fa la parte del tenebroso e a me sinceramente non pare un grosso figo. La Solarino, sarà pure bella, ma in tutti i ruoli, ha stessa cappero di espressione autistica. Commovente le lotte in difesa dei diritti del lavoro che forse noi giovani conosciamo poco e dovremmo rivalutare.Sabrina Impacciatore sempre brava, ma nel complesso il film lo consiglierei a chi soffre d'insonnia!

6 commenti:

Giulia K. (aka MeiMei) ha detto...

mmm. Lo avrei voluto vedere. Poi ho letto recensioni su recensioni pessime. L'idea se ci pensi non è male. Peccato sia resa malissimo.

Chit ha detto...

Quindi a me, ma GRAZIE!!
Fosse vero che dopo dormo mi compro il dvd... :-D
Un abbraccio

Marco ha detto...

Nooooooooo... 'ste storie di operai e colletti bianchi nooooooooooooo!!!

Erikù ha detto...

grazie,un altro pessimo film che mi scampo!!!

Winter Lover ha detto...

Ma io non so, credo che un film del genere possa comunque darci qualcosa, in termini di conoscenza della storia del nostro paese. Ma parlo di parte, io adoro Filippo Timi: vi consiglio il suo primo libro: Tuttalpiù muoio.

Omaggi di fragola alla blogger di casa...

Unknown ha detto...

meno male che c'è la grande storia che ci salva dalla solarino!!
bella fotografia...e poi la scena con la canzone di patty smith commuove...meno le frasi da bacio perugina che lui le dice al ristorante..."mi scivoli sulle labbra, e poi in tutto il resto...(anche nel tiramisu che c'ho davanti...aggiungo io...)

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