"Torino, 1980.
Sullo sfondo delle lotte sindacali contro la
riorganizzazione aziendale in
casa FIAT, Emma e Sergio si incontrano e si
amano, nel breve lasso dei 35 giorni
di proteste, che furono chiusi dalla
marcia dei 40 mila colletti bianchi.
In questo pezzo di storia d'Italia, i
due protagonisti rappresentano le
parti che la proprietà vorrebbe mettere
l'una contro l'altra: Emma è laureanda
in matematica, lavora ai piani
amministrativi di FIAT e sta con un ingegnere.
Sergio è un operaio, una
testa calda, in prima linea nella lotta. Lei
comprometterà tutto per
lui."A parte che la trama, pubblicata sul sito del Cinema Giulio Cesare, ti diceva come finisce il film e già questa non mi sembra una gran mossa, nel complesso il film fa mediocremente schifo. Il fatto che era l'unico con a sala praticamente vuota, avrebbe dovuto fari riflettere. E' lento, le musiche non sono un gran che e i personaggi sono sbiaditi. All'inizio, per 20 min, non si capisce niente. Lei scende nei reparti della Fiat e lui sta per ingropparsela, come si conoscessero da vent'anni, in realtà è la prima volta che si vedono!!! E poi banale tutto. Timi è bravo, ma fa la parte del tenebroso e a me sinceramente non pare un grosso figo. La Solarino, sarà pure bella, ma in tutti i ruoli, ha stessa cappero di espressione autistica. Commovente le lotte in difesa dei diritti del lavoro che forse noi giovani conosciamo poco e dovremmo rivalutare.Sabrina Impacciatore sempre brava, ma nel complesso il film lo consiglierei a chi soffre d'insonnia!
martedì 29 gennaio 2008
Signorina Effe.
lunedì 28 gennaio 2008
Colette Soler.


giovedì 24 gennaio 2008
Non credete all'oroscopo!

Un problema sentimentale ti tormenterà, impedendoti di sentirti perfettamente a tuo agio con te stessa. Niente di importante comunque, e presto riuscirai a dominare la situazione, riacquistando la tua serenità.
martedì 22 gennaio 2008
Relax, take it easy!

mercoledì 16 gennaio 2008
Only a cool boy!!??

Povero Gesù! Povero Socrate!

Lo trovo incredibile e vergognoso da parte di un Paese democratico: Il Papa non desiderato all'Università Sapienza, diserta l'invito.
In questi giorni, le opinioni si spaccano tra papa-boys e dissidenti universitari. Secondo la mia modesta opinione, entrambi hanno fatto una pessima e squallida figura, che rende l'idea dello stato di disgregazione culturale nella quale viviamo e di vuota ideologia, che dilaga.
La Chiesa dovrebbe essere l'istituzione regina del dialogo e della comunione tra fedeli e non. C'è un'intera teologia sulla parola. Gesù Cristo è di per sé il Verbo che si fece Carne. Ed invece, l'unica questione della quale si occupa a pieno titolo lo zio Ratzinger, è la politica; per il resto Cristianesimo = fatti vostri. Anche Gesù Cristo è stato cacciato a calci dal Tempio, ma non mi pare che se ne sia fregato consolandosi con quale prelibata cenetta vaticana.
E l'Università Sapienza, quale ateneo più importante di questo paese, che figura ci ha fatto???
La figura di merda di un Paese che non sa più parlare, dove i docenti stessi spingono verso l'ideologia sterile e ignorano l'importanza del dialogo. Lo studio dovrebbe dare gli strumenti per essere liberi di esprimere le proprie opinioni, senza dover usare gesti plateali al limite dell'inciviltà.
Chi è il Vicario di Cristo??
Questi sono i veri educatori???
domenica 13 gennaio 2008
Amici.

Bianco e nero.
mercoledì 9 gennaio 2008
Felici vacanze mentali.

Sono nel letto e domani pubblicherò queste quattro scemenze.
Da un po’ di tempo sto bene e mi sento felice, così tanto, che trascuro tutte le cose per le quali ho studiato e lottato e sembra non fregarmene niente di tutto quello che mi metteva una gran ansia. Serena e felice come non sono mai stata. Pacifica e serafica come solo i bambini sanno essere. Mi sveglio presto e col sorriso, ho smesso di arrivare in ritardo (non sempre), ho smesso di lamentarmi.
Rogne burocratiche che mi ha sbolognato il nonnetto, avvocato, rogne con convenzione tirocinio, corteggiatore affettuoso e pindarico, il mio ex che dichiara di amarmi ancora ma poco ci credo, padrone di casa, mia madre e le sue fisse, bollette, master, contratti di lavoro.
Di tutti voi, semplicemente, me ne frego!!
Mi sento in vacanza, la prima vera vacanza della mia vita.
Non mi sta dando di volta il cervello, le vacanze ci vogliono. Vacanze strane, visto che sto lavorando come una negra. La meta vacanziera la decido io. Pausa di riflessione.
Ma sto tornando in me. O almeno lo spero.
Giuro dalla prossima settimana torno in me.
sabato 5 gennaio 2008
Caramel.
Saldi, sali, saldi...

I saldi li ho sempre odiati; arrivano in un periodo dell'anno nel quale non hai una lira (ops, euro!!), i negozi sono colmi, ci metti il doppio del tempo per scegliere, provare e pagare. Generalmente tutti gli anni sono stata impegnata con i mille esami e ripiegavo per la fine degli sconti, tanto la mia taglia è extra-small e rimane sempre, mi piacciono le cose che non piacciono a nessuno e il 37 di scarpe si trova sempre.
Stamattina. Ore 10. Una ventina di minuti di sonno all'attivo. Orde di signorotte già pronte all'assalto e con già le prima buste in mano. Ve ne volete andare gentilmente a riposare, baldracche!!?? E' sabato mattina anche per voi, vero!?
Frotte di rompiscatole, assatanate, avvelenate. Vorrebbero comprare tutto, non sanno dove guardare. E poi le solite intelligenti domande, che presto raccoglierò in un saggio "L'assenza di attività neuronale nelle donne del campione ceto medio-alto pellicciato. Una ricerca comparativa."
Propongo qualche domandina (FAQ):
- Cosa ci si fa con questo? (Dopo aver preso in mano un bicchiere)
- Servono per la stanza da letto? (Davanti al cartello con a dimensioni cubitali TOVAGLIA)
- Le tende di stoffa posso usarle anche per la doccia??!!
- Se cade si rompe? (Riferito ad un vaso di coccio!).
-Queste ciabatte calzano come il numero che c'è scritto???(No, ci scrivono sempre numerini a caso da giocare a lotto)
Io capisco che fare domande è gratis, ma giuro che mi sta venendo l'eczema.
Questa settimana mi sono sorbettata la mitomane che credeva io non volessi farle scegliere le cose. La signora perfettamente integrata che viene ogni giorno, conosce tutti i nostri nomi e oggi ci ha pure telefonato per farsi una chiacchierata circa la cena di stasera.
L'acme l'abbiamo raggiunto con lo York Shire che ha vomitato giallo come gli evidenziatori. Giustamente il cane non avverte quando non sta bene!! Stile esorcista, però!
File chilometriche e gente che per risparmiare 20 centesimi f 7 ore di fila. E di chi è la colpa? Di chi sta in cassa. Perché i cassieri, nella storia dei pagamenti, sono sempre lenti. Avete mai sentito uno che racconta di aver fato la fila con un cassiere veloce??
Avvelenati, assatanati, stano lì e ti scrutano se li freghi. Come se fosse possibile farci la cresta in una cassa completamente computerizzata. Ti fissano e ti mettono un'ansia incredibile. E' fantastico quando esclamano: "Me lo impacchetti bene!".
Giuro che al prossimo rispondo: stavo giusto pensando di impacchettarglielo di merda!