
venerdì 29 febbraio 2008
Happy birthday, Capobranco!

Not only guy!!

Suona strano, ma finalmente fragola è in ferie!!!
Due settimane grandiose, nelle quali non hai praticamente nulla da fare. Non mi succedeva dal morbillo dell'87. Ieri ed oggi mi sono imposta di non cercarmi impegni di nessun genere. Puro ozio di prima qualità!!
Così faccio un giretto, riconsegno dvd, orlo rapido, calzolaio e, colpita dalla vetrina del mio amichetto, entro incuriosita da un vestito.
Beh, non è proprio amichetto, un po' mi piace, però da sempre nutro dubbi su quale sia la sua identità sessuale (dubbio espresso nel post: "Only a cool boy!!??"). Armata di coraggio varco la moquettata soglia e mi stampo un sorriso.
Lui - Ciao!!
Io - Ciao!!!
- Non sei più venuta!
- Sono passata un giorno, ma tu non c'eri e ho provato un po' di cose rimaste, ma mi stava tutto grande!!!
E Lui:- Amore mio, magna un po' de più!!! Pare che stai a morì!! :( (Ma come??? Stronzo. Ndb.).
Provo il fantomatico vestito e attacco coi matrimoni.
Lui - C'è ancora qualche allocco che si sposa??? Poretti loro!! (Allarme rosso).
Vestito grandioso, nero di pizzo, gonna a ruotissima, prezzo proibitivo. Peccato che il corpetto stringe troppo. Esagerato, troppo osé.
Una voce fuori dal camerino: - Come va???
Io: -Non ci crederai ma è stretto.
Lui: -Stretto come?
Io: -Non ci crederai, ma il corpetto stringe troppo.
E lui: - Si!!! Ma che scherzi ???E' una media!!! Stai a fà il fintone???? C'ho più tette io de te, ciccia!!! (E si è anche fatto una risata).
Brutto stronzo!!
Not only guy!!!!!!
giovedì 28 febbraio 2008
Ferrro 3. La casa vuota.

Esco dalla mia casa.
In questo giorno del 2004 qualcuno aprirà il lucchetto che blocca la mia porta e mi renderà libero. Avrò cieca fiducia in questa persona e la seguirò ovunque, non importa dove o cosa ci succederà…Verso un nuovo destino…
Agosto 2004, Kim Ki-duk in una casa vuota.
mercoledì 27 febbraio 2008
Caos calmo.

Anche Moretti fa film coretti, senza politica. La morale è un’altra, più personale, meno sublimata, forse più coraggiosa. Forse stavolta ci vuole raccontare una nuova realtà. Quella di un uomo ricco e del suo rapporto col dolore, ma tristemente, come ogni uomo ricco che si rispetti, alla fine non è mai solo.
(Nanni, ammetto che una volta a via Cola ti ho pedinato, ma nudo un po’ fai schifo!!!)
Gorgia Leontini for president.

Bertinotti, cari dirigenti del centro-sinistra tutti, ora basta!
raggiunto livelli intollerabili. Ma egualmente intollerabile appare la mancanza
di reazione dello schieramento politico di centro-sinistra, che troppo spesso è
addirittura condiscendenza. Con l'oscena proposta di moratoria dell'aborto, che
tratta le donne da assassine e boia, e la recente ingiunzione a rianimare i
feti ultra prematuri, anche contro la volontà della madre (malgrado la quasi
certezza di menomazioni gravissime), i corpi delle donne sono tornati ad essere
"cose", terreno di scontro per il fanatismo religioso, oggetti sui quali
esercitare potere. Lo scorso 24 novembre centomila donne - completamente
autorganizzate - hanno riempito le strade di Roma, per denunciare la
violenza sulle donne di una cultura patriarcale, dura a morire.
violenza, mascherate dietro l´arroganza ipocrita di "difendere la vita". Perciò
non basta più, cari dirigenti del centro-sinistra, limitarsi a dire che la
legge 194 non si tocca: essa è già nei fatti messa in discussione. Pretendiamo
da voi una presa di posizione chiara e inequivocabile, che condanni senza mezzi
termini tutti i tentativi - da qualunque pulpito provengano - di mettere a
rischio l'autodeterminazione delle donne, faticosamente conquistata: il nostro
diritto a dire la prima e l´ultima parola sul nostro corpo e sulle nostre
gravidanze. Esigiamo perciò che i vostri programmi (per essere anche nostri)
siano espliciti: se di una revisione ha bisogno la 194 è quella di eliminare
l'obiezione di coscienza, che sempre più spesso impedisce nei fatti di
esercitare il nostro diritto; va resa immediatamente disponibile in tutta Italia la pillola abortiva (RU 486), perché a un dramma non debba aggiungersi una ormai evitabile sofferenza; va reso semplice e veloce l'accesso alla pillola del giorno dopo, insieme a serie campagne di contraccezione fin dalle scuole medie; va introdotto l'insegnamento dell'educazione sessuale fin dalle elementari; vanno realizzati programmi culturali e sociali di sostegno alle donne immigrate, e rafforzate le norme e i servizi a tutela della maternità (nel quadro di una politica capace di sradicare la piaga della precarietà del lavoro). Questi sono per noi valori non negoziabili, sui quali non siamo più disposte a compromessi.
lettera-appello:
martedì 19 febbraio 2008
Cous cous.

Come direbbe Maga maghella: IL TUNNEL DEL GRAN SASSO- non vedi l’ora che finisce!!!!
sabato 16 febbraio 2008
Le mia colleghe mi mandano stronzate per posta.

Questa pratica accompagna soprattutto le interminabili riunioni d'ufficio ma anche quelle condominiali e scolastiche. Gli scarabocchi sono terapeutici soprattutto quando aiutano a liberarci da situazioni stressanti: si può disegnare la collega antipatica "legata come un salame", il capo arrogante diventa un omone brutto, pelato che puoi colpire a piacimento, il vicino di casa viene zittito da un cerotto sulla bocca.
Schizzare sopra un foglio aiuta a pensare, rende il pensiero più libero, meno concentrato e quindi più attento: in questi momenti la mente è pronta a prendere decisioni importanti e determinanti perché è rilassata. Chi scarabocchia spesso è una persona socievole, aperta alle novità che traduce con questi codici personali gli stimoli esterni. Chi non scarabocchia mai, al contrario, è una persona molto controllata con un carattere introverso.
Scarabocchi sempre la stessa cosa? Il disegno in questo caso ha un effetto rassicurante, calmante, un'azione ripetitiva che tranquillizza.
Lo schizzo non esprime solo quello che rappresenta, la parte grafica è soltanto la partenza. Per decifrare in maniera approfondita uno scarabocchio dobbiamo porre l'attenzione anche ad altri componenti come la penna usata, il tipo di foglio, il tempo a disposizione e la direzionalità.
Lo scarabocchio, ad esempio, può essere tracciato su un solo lato del foglio: destra o sinistra. Nel primo caso significa che colui che l'ha realizzato è proiettato verso il futuro e desideroso di fare; nel secondo caso la persona è conservatrice e anche un po' diffidente.
Ma vediamo insieme come possiamo decifrare e quali significati possiamo dare ai segni più comuni:
Casa - simbolo della voglia di protezione e di sicurezza, con finestre testimonia socialità.
Croce - spirito di sacrificio e di altruismo.
Cuore - persona che vive romanticamente i propri sentimenti, ma che ha bisogno di tenerezza e di sogni da realizzare.
Figura umana - se si disegna una figura dello stesso sesso si ha voglia di migliorare la propria immagine, se è del sesso opposto indica desiderio di avere un partner.
Frecce o oggetti a punta - necessità di colpire un bersaglio preciso. Voglia di affermare se stesso.
Annerimento degli occhielli - sentimento di ansia
Stelle, pianeti, luna - persona ottimista e piena di ambizione.
Linee curve - persona con buone capacità di adattamento.
Linee angolose - indicano aggressività e tensione
Linee tratteggiate - persona insicura, indecisa e ansiosa.
Scale e scalini - desiderio di arrivare alla meta, persona ambiziosa.
Figure Geometriche - bisogno di porre ordine e di riorganizzare idee e pensieri.
Spirale - necessità di staccare la spina e di riflettere.
Stelle - persona piena di fantasia ma poco pratica.
L'australiano Peter Edmunds ha addirittura creato un indirizzo web che raccoglie la fantasia di coloro che amano scarabocchiare. Si prende ispirazione da un termine o da una frase tra quelli maggiormente digitati su alcuni motori di ricerca, è la fantasia poi a creare il resto. Persone di tutto il mondo, collegandosi al sito, possono arricchire il disegno "in progress", cioè in corso, aggiungendo un dettaglio, un particolare o votando perché vengano cancellati alcuni segni già tracciati. Il successo è stato immediato e sono migliaia le persone che si collegano per dare il proprio contributo.
E' uscita di recente un libro, già bestseller in Francia, intitolato "Quaderno degli scarabocchi per chi si annoia in ufficio". Un testo utile e divertente per impiegati, segretarie e manager che vogliono liberarsi dalle pressioni quotidiane e dallo stress lavorativo attraverso questi buffi ghirigori.
mercoledì 6 febbraio 2008
Welcome Duilio.

venerdì 1 febbraio 2008
Maga maghella.

Scema.
