
Povere fragole, non è proprio una metafora.
Infatti oggi, da brava fragola/impegnata, sono andata ad un interessantissimo congresso in quel dell'Isola Tiberina, ancor più interessante se avessi capito più del 30% delle teorie esposte in chicchissima langue francais, dalla puntigliosissima relatrice.
Ma si sa, sono giovane, ancora devo imparare e, dato che c'erano molte e molte palpebre cadenti (in particolar modo, dopo il pranzo), sono perdonabile. Non fosse che nei pressi del buffet, il carissimo Diego, grandissimo psicoanalista, che stimo e che segretamente amo, mi si avvicina e con fare istrionico a tratti isterici (deformazione professionale) fa: "Diglielo a Sol (la relatrice) che non c'hai capito un tubo- dai! diglielo in faccia!-. In un nanosecondo ho desiderato essere l'ultimo atomo di un granello di sabbia del deserto del Sahara. Ma No!!!
La tizia mi guarda veramente con occhi indemoniati e, curiosa della mia risposta, si aggiusta gli occhiali fino a spiaccicarseli tra gli occhioni.
Cosa cavolo rispondere???
A) Non ho capito neanche ciò che era scontato come un vestito a gennaio!!! (Surreale!!)
B) Certo, ho Capito TuTTo!!!:
1)Puzza di falso come le Nike dei Cinesi,
2) Rischio una domandina pericolosa, alla quale non saprei rispondere,
3) anche contro la mia volontà, non ce la faccio proprio a non dire quello che penso.
Per farla breve rispondo -In realtà sono io che non ho gli strumenti per capire tutto ciò che si è detto.- Ma già, nel mentre le mie sillabe trovano posto nel mondo, avverto nella tizia uno sguardo simile alla rabbia di Rambo che grida Adrianaaaa, imprigionato nel corpo di un monaco buddista in meditazione trascendentale. Insomma, s'intuiva che non avessi capito un cazzo!!!
Ma le fragole ammettono i propri difetti e non dicono bugie!!!
Povera fragola!!!!