sabato 14 giugno 2008

Mattatoio.

Una pizza indigeribile "dar poeta", un caffè al volo, una puntatina a Trastevere facendosi spazio tra turisti e coppiette e poi, quattro sanissimi saltelli con gli amici di sempre.
Questo è un venerdì sera fantastico, che mi ripaga della reclusione varicelloide!
Ma quanto è bello il Mattatoio! Dove una volta sgozzavano poveri vitellini e manzetti senza pietà, oggi, pasciono giovani semidepressi, che annegano dispiaceri e noie in cocktail annacquati e canzonette elettronicose. Nel cuore di Testaccio, romantico, retrò, eppure very minimal; un posto grandioso, ancora non inquinato dai coattoni rumorosi e dai parioli-merda dal passo firmato hogan.

2 commenti:

Marco ha detto...

Le Hogan sono la morte delle calzature.
Niente di più brutto.

Chit ha detto...

Tutta colpa dei komunisti!?!? ;-)

Bentornata e buona settimana